Alberto Bonanni, il musicista picchiato la sera del 26 giugno 2011 in strada, a Roma, è morto dopo tre anni di coma. Un’aggressione dovuta agli schiamazzi che avrebbero fatto la vittima e i suoi amici. La Corte di Appello di Roma ha disposto l’aumento della pena – ad aprile scorso – da 9 anni a 13 anni e mezzo di reclusione per Massimiliano Di Perna e Gaetano Brian Bottigliero per tentato omicidio. Intanto il musicista è morto per insufficienza respiratoria all’ospedale di Subiaco, vicino Roma, dopo tre anni di coma. Ne parla il quotidiano “Il Messaggero”. È accaduto ieri pomeriggio alle 17. Allora Alberto aveva 29 anni quando è stato aggredito, trasferito all’ospedale San Giovanni, entrò in coma ventuno ore dopo. Al ragazzo fu diagnosticato anche un tumore cerebrale ma “avrebbe vissuto altri vent’anni”, hanno detto i genitori. (Serena Marotta)