“Io da domenica blocco la città, quindi le persone dovranno attrezzarsi. Fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare, i romani non potranno girare”. E’ infuriato il sindaco di Roma Ignazio Marino, intervenuto a “Mix 24” su Radio 24 per commentare il recente ritiro del decreto cosiddetto “Salva Roma”. Dopo l’annunciato ostruzionismo di Lega Nord e Movimento 5 Stelle, infatti, che hanno presentato una valanga di emendamenti, il ministro Boschi ha preferito ritirare il provvedimento facendo ripiombare la capitale nel rischio default e commissariamento. “Il governo – ha aggiunto Marino – mi deve dare gli strumenti legislativi per poter risanare la città una volta per tutte, restituendo quei soldi che sono dei nostri cittadini”. Le risorse in ballo, infatti, sono quelle “delle tasse pagate dai romani che devono essere restituiti ai cittadini di Roma. Ce li devono ridare. Il Governo italiano ce li deve restituire, con un atto del Governo deve restituire a Roma ciò che è di Roma”. Per evitare il default, Palazzo Chigi ha fatto sapere che entro venerdì verrà approvato un nuovo testo, ma potrebbe contenere solo le norme relative al 2013. Al momento nelle casse del Campidoglio mancano 485 milioni di euro che, con il decreto Salva Roma, sarebbero stati trasferiti dalla gestione commissariale alla gestione ordinaria del Comune.



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