Arriva la conferma ufficiale da parte dell’ospedale Sandro Pertini di Roma: la donna incinta di due gemelli porta in grembo figli non suoi, ma figli biologici dell’altra coppia su cui gli embrioni, scambiati anche questi, non avevano attecchito. A dirlo l’esame del dna tenutosi presso il policlinico dell’ateneo di Tor Vergata che ha confermato l’incompatibilità genetica che si era avvisata nel precedente esame preso il Centro Sant’Anna di Roma. Sembra anche che l’incredibile scambio sia avvenuto perché le due donne portano un cognome assai simile fra di loro: in comune l’iniziale e cinque lettere su sette. Fuori dubbio invece le altre tre coppie che avevano anche loro effettuato il prelievo degli ovociti quel 4 dicembre insieme a loro. La procura di Roma ha aperto una inchiesta mentre l’ospedale ha nominato un nuovo responsabile del reparto Procreazione medicalmente assistita.