Roma invasa dai rifiuti e la procura apre un’inchiesta sui ritardi nella raccolta dei rifiuti per le strade. Il fascicolo è senza ipotesi di reato e senza indagati. La decisione è scaturita dopo l’esposto presentato dal Codacons su un presunto boicottaggio della raccolta differenziata portato avanti da alcuni dipendenti dell’Ama. Intanto Roma è invasa dai rifiuti: dalla periferia al centro. Proprio mercoledì il sindaco Marino aveva annunciato: “Cadranno teste”. Quindi ieri sera la giunta straordinaria con il presidente dell’Ama, Daniele Fortini. L’ipotesi è quella di aumentare i rifiuti da smaltire all’estero, anche se ha un costo elevato. E mentre i vertici cercano una soluzione, i romani si sfogano sui social network, pubblicando le foto di cassonetti stracolmi e dell’immondizia che invade i marciapiedi. Cattivo odore e spazzatura in piazza della Repubblica, in via Volturno, dove i cassonetti sono stracolmi. La situazione non cambia verso Roma sud: qui ci sono rifiuti ingombranti da giorni in via Tullio Levi Civita. E ancora: via Tiburtina, viale Manzoni, presentano la stessa situazione. Stessa cosa a Roma nord, da largo di Vigna Stellati a via Cassia antica. Un problema che ha spinto Fortini a fare il giro sino all’alba nei quartieri più colpiti dal disagio. “Il servizio – dice Fortini – è in percepibile miglioramento”. Fortini rassicura: “Abbiamo incontrato il prefetto Luigi De Sena e i rappresentanti del Colari ottenendo l’utilizzo dei tmb di Malagrotta nei prossimi due weekend”.



(Serena Marotta)

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