Offrire novecento euro al mese a chi ospita in casa i rifugiati. E’ questa l’iniziativa pensata dal comune di Roma e discussa ieri nel corso di una riunione al Viminale proprio sull’immigrazione, alla quale ha partecipato anche il sindaco, Ignazio Marino. Una soluzione per la capitale che si è offerta di ospitare più del doppio degli immigrati rispetto a quelli previsti dalla normativa nazionale. E adesso il primo cittadino conta sulla solidarietà dei romani: non solo i minori, ma anche gli adulti ospiti per trenta euro al giorno presso le famiglie. “Con il sottosegretario Manzione – ha spiegato Marino – abbiamo immaginato che, oltre all’affido pediatrico, anche gli adulti possano essere affidati alle famiglie. Con lo stesso attuale investimento di 900 euro al mese crediamo di poter destinare questi soldi alle famiglie che ospitano gli immigrati”. Una decisione che ha scatenato subito le polemiche, a cominciare da Fratelli d’Italia: “30 euro al giorno sono 900 euro al mese – ha detto Giorgia Meloni – Il doppio di quanto prenda un pensionato minimo, tre volte quanto spetta a un invalido, e più di quanto guadagni la media dei precari. Lo Stato italiano non ti dà 30 euro al giorno per mantenere tuo figlio se è disoccupato e vive ancora con te”. (Serena Marotta)