La scuola è cominciata da quindici giorni, ma a Roma per un problema tecnico i ragazzi non possono ancora comprare i libri di testo. La causa? I codici errati. Sì, perché per ritirare i libri in libreria adesso è tutto informatizzato: servono infatti codici, password e pin. La stessa cosa vale per i buoni del Comune. A questi problemi, se ne aggiunge un altro, ovvero quello delle liste d’attesa per poter accedere agli asili nido. Vediamo il problema dei libri. In pratica chi si presenta in libreria con la cedola della scuola e fornisce il codice si sente rispondere che a quel codice non è associato alcun titolo, questo succede una volta su tre. Poi c’è la questione dei buoni. Per ottenere i buoni le famiglie non devono solo dimostrare attraverso l’Isee il reddito, che deve essere inferiore a 10.633,00 euro, ma devono anche avere un pin rilasciato dal sito del Comune di Roma. Questo pin va presentato al negozio per l’acquisto dei testi, ma il pin a molti non è arrivato. Dall’assessorato fanno sapere, come riporta il “Messaggero”, che si è verificato qualche problema tecnico. Da imputare però a una serie di domande sbagliate, che hanno fatto ritardare l’assegnazione di pin e codici per i buoni. Ma a quanto corrisponde un buono? A 119,41 euro per i testi sino al secondo anno delle superiori, a 93,71 euro per il triennio. Intanto le domande per ottenere i buoni scadranno il prossimo 15 ottobre. È stata così avanzata la richiesta dalla Regione di posticipare la scadenza delle presentazioni delle domande. Per quanto riguarda i nidi, quest’anno le strutture sono 430, alle quali si aggiungono 31 sezioni ponte. Il numero dei bimbi iscritti è di 21.678 tra gli 0 e i 3 anni e il 9 per cento sono stranieri. Intanto quasi tutti i municipi hanno delle liste d’attesa, quindi niente scuola per il mese di settembre. Nel I Municipio, per esempio, sono 179 i bimbi che aspettano di andare a scuola, il numero aumenta nel XIV Municipio, dove i bimbi sono 470 e 300 nel XII municipio. Mentre sono 420 quelli che aspettano un posto nel XV Municipio. (Serena Marotta)



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