Il 15 settembre inizierà la scuola, ma il 40 per cento degli edifici è inagibile. A Roma un istituto su tre è senza manutenzione: i lavori estivi non sono stati fatti per mancanza di fondi. Dal Newton al Tasso, dal Mariani al Righi sono tutti istituti privi dei documenti sulla normativa di sicurezza. “Il 40% delle scuole superiori non si è adeguato ai parametri richiesti”, spiega Ivana Uras dell’Associazione Presidi di Roma. “Per questo non sono stati rilasciati documenti per l’agibilità: in quasi tutti gli istituti non a norma mancano uscite di sicurezza ed estintori”, spiegano i dirigenti di Mamiani e Righi, come riporta Il Messaggero. La situazione non è migliore nelle scuole materne, elementari e medie: in un istituto su tre, come spiegano dai municipi, non è stata fatta la manutenzione durante l’estate. Tutto a causa della carenza di fondi. In realtà alcuni municipi, a cui spetta la gestione della manutenzione ordinaria, hanno provveduto con i fondi residui. Così nel II e XIV municipio si sono potuti svolgere i lavori nelle 36 scuole del territorio (II municipio) e su 73 scuole nel XIV municipio. E gli altri? “Stiamo intervenendo con i pochi soldi rimasti – spiega il minisindaco del XII municipio, Cristina Maltese – ma ho già stanziato una cifra in difetto di 80mila euro per dare il via ai lavori che servono in quasi tutte le 50 scuole del mio territorio”. Stessa cosa nel municipio XV. Si attendono dunque i soldi del governo: entro il 31 dicembre dovrebbe stanziare 4 milioni e 799mila euro per 322 scuole della Capitale e provincia, la Regione intanto nelle prossime settimane dovrebbe sbloccare 37 milioni. (Serena Marotta)



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