Continuano le polemiche dopo l’ennesimo problema al trasporto pubblico a Roma: guasto al treno sulla Linea A della metro e 4 ore di blocco su quasi tutta la linea. Sul web i cittadini, lo stesso assessore Esposito e poi gli esposti di Codacons e Federconsumatori, sono tutti contro questo ennesimo disagio provocato da Roma Capitale con un comune in grande crisi, senza sindaco e alle soglie del Giubileo. L’associazione Federconsumatori ha affermato in un comunicato che «le condizioni in cui versa il trasporto pubblico a Roma è intollerabile e i passeggeri si trovano a dover affrontare episodi di disservizio sempre più frequenti», con inoltre nelle ultime righe l’affondo e la richiesta di un ritorno al più presto ad un servizio di qualità «che ormai appare solo come un lontano ricordo e che venga aperto un tavolo di confronto con le Associazioni dei Consumatori». Insomma, non si placa la protesta e in mezzo ci vanno sempre loro, i cittadini della capitale che davvero hanno la misura della sopportazione colma.
Roma e i trasporti pubblici, un connubio spesso letale. Si è da poche ore risolta la situazione creata dal guasto e il deragliamento di un treno questa mattina sulla Linea A che per ore ha bloccato il tratto Arco Travertino-Anagnina e che per fortuna ora ha ripreso a funzionare dopo una mattina che ha costretto i romani all’ennesimo incubo in questo periodo che non sembra avere fine. Capitale nelle polemiche, con la rete che amplifica i disagi nella città: per dire, questa mattina sono stati moltissimi i video dei pendolari che sono stati costretti a percorre duecento metri al buio in galleria dopo il guasto del treno (guarda qui uno dei video), con poche indicazioni e zero servizi utili. L’assessore alla viabilità Stefano Esposito, dimissionari come tutto il comune dopo le note vicende di Ignazio Marino, commenta in maniera ancora più piccata la situazione trasporti a Roma che davvero si è fatta insostenibile: «La situazione della metro è molto delicata, è necessari avere un commissario straordinario dotato di risorse e deroghe specialissime per i trasporti a Roma. Bisogna decapitare i vertici di Atac, un’azienda che deve essere rivoltata come un calzino», commenta al Fatto Quotidiano lo stesso assessore. Parole molto dure ma che rendono l’idea della situazione anche istituzionale in cui versa la città Capitale.
Polemiche, una parola ormai divenuta d’ordine a Roma tra i cittadini: dopo l’ennesimo disagio ai mezzi pubblici, oggi la metro di Roma bloccata nella Linea A per un guasto ad un treno, iniziano ad arrivare conseguenze dei consumatori che provano ad alzare la voce. La situazione sulla metropolitana della Capitale dopo il guasto ai freni di questa mattina sembra risolta, con la circolazione che un po’ a singhiozzo sta riprendendo su tutta la linea. Ma dopo questo ennesimo disagio ai trasporti pubblici, in un momento poi di massima allerta per ogni servizio pubblico romano dopo la crisi istituzionale con il sindaco Marino dimissionario, il Codacons ha da poco annunciato un esposto alla procura, perché la misura è ritenuta colma. «Non è più possibile rimandare un’indagine approfondita da parte della magistratura su cosa si nasconda alla base dei continui disservizi della metro romana», afferma il presidente dell’associazione Carlo Rienzi. Livello qualitativo scadente, carenze strutturali, disagi e ritardi: secondo il Codacons ce n’è di questioni aperte che vanno assolutamente risolte. E tutti i torti non ce li hanno.
Ancora non risolta la situazione a Roma sulla Metro A, la linea di metropolitana principale della Capitale che è ferma ora da Anagnina a Cinecittà pre un guasto ad un treno questa mattina durante l’ora di punta dei pendolari capitolini. L’Atac ha mandato subito delle squadre per ridurre il disagio e ha messo un servizio sostitutivo di bus nella tratta interrotta ma i disagi sono ancora forti. Ripristinata almeno la linea tra Battistini e Cinecittà, e si spera nelle prossime ore possa risolversi anche l’ultimo tratto chiuso. Nel frattempo, dopo le critiche basite dell’assessore alla viabilità di Roma, Stefano Esposito, che ancora una volta si dice incredulo per i disagi ai mezzi pubblici romani, arriva la notizia direttamente in un comunicato Atac che recita così: «Abbiamo attivato due commissioni interne di indagine per accertare le cause dell’inconveniente tecnico ad un treno che ha provocato l’interruzione della linea A nel tratto Arco di Travertino-Anagnina». Nel comunicato si dice anche che la prima commissione dovrà accertare le circostanza dell’interruzione, mentre la seconda nasce con l’obiettivo di verificare che l’operato e l’organizzazione adottati siano coerenti con procedure e norme vigenti.
Sembra uno scherzo e invece non lo è, Roma non vive mai attimi di pace: stamattina guasto alla Metro A con un treno bloccato per un problema ai freni, sembra. Il risultato: tutto il percorso rallentato e linea bloccata tra Anagnina e Arco Travertino, con disagi e ritardi su tutto il traffico pendolare della Capitale. Che non sia un bel periodo per Roma ormai è chiaro a tutti e non solo in Italia, e questa notizia della metropolitana si aggiunge in coda a tutte le altre: dalle prima informazioni pare che un treno in manovra senza passeggeri stava entrando in azione per la sua prima corso quando avrebbe abbattuto il tronchino per un guasto ai freni. Dà direttamente la notizia Stefano Esposito assessore (dimissionario, come tutto il Comune dopo le vicende di Ignazio Marino) ai trasporti di Roma Capitale, intorno alle 8.15 questa mattina. Singolare il suo commento che rende idea della situazione anche emotiva della capitale: «Avevo già detto che ci voleva fortuna e una preghiera ogni mattina, stamattina sinceramente mi viene da piangere». Le squadre Atac stanno cercando di sistemare il danno e intanto è stato istituito un servizio bus sostitutivo nella tratta Cinecittà e Anagnina: per i romani che sanno come funziona il traffico in superficie, l’ennesima cattiva notizia.