Ancora un blocco del traffico a Roma nella giornata di domani, mercoledì 18 novembre. Lo ha deciso il commissario straordinario della capitale, viste le nuove condizioni di criticità per la qualità dell’aria. Si continuano infatti a registrare superamenti di PM 10 oltre il limite consentito dalla normativa vigente, quindi nella giornata di domani non potranno circolare i veicoli più inquinanti all’interno della Fascia Verde dalle ore 7.30 alle ore 20.30: stop alle auto a benzina “euro 0” ed “euro 1”, alle auto diesel “euro 0”, “euro 1” e “euro 2”, alle moto e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” e “euro 1”, e alle microcar diesel “euro 0” e “euro 1”. Proseguono su Twitter i commenti dei cittadini romani che non sembrano particolarmente apprezzare la circolazione a targhe alterne stabilita anche per la giornata di oggi, martedì 17 novembre 2015. “Ok alle targhe alterne ma con orari più civili. Roma non è come Milano dove in sostituzione puoi prendere i mezzi pubblici”, scrive un utente. Secondo qualcun altro le targhe alterne “sono inutili. Si privilegia chi ha un’auto nuova o ne ha più di una. Non ha senso bloccare le euro5”. E ancora: “Oggi ferme le pari. Ma lo sanno?! C’è un traffico incredibile”, si legge tra i commenti.
In questa nuova giornata di circolazione a targhe alterne all’interno della Fascia Verde di Roma (oggi si fermano le pari dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30), il Campidoglio ha deciso anche di limitare gli impianti di riscaldamento domestici e condominiali, che potranno funzionare per un massimo di 8 ore (e non di 12 come di consueto), consentendo temperature massime di 17-18 gradi. Tale divieto non è in vigore per strutture come ospedali, cliniche, case di cura e scuole. Ricordiamo che il provvedimento impone per oggi anche il blocco totale nella Fascia Verde dalle 7.30 alle 20.30, a prescindere dalla targa, per le auto più inquinanti (benzina pre-Euro 1 ed Euro 1, diesel pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2) e per i vecchi motoveicoli – moto, motorini, tricicli e quadricicli – pre-Euro 1 ed Euro 1, a due o quattro tempi.
Nel 2015, il numero di superamenti dei limiti di polveri sottili nell’aria (Pm10) è stato maggiore rispetto agli ultimi tre anni. E’ il dato che emerge dalle rilevazioni effettuate da Legambiente sulle centraline di Arpa Lazio. Come fa sapere l’Agenzia per la Mobilità della capitale, “la centralina di Cinecittà registra al 13 novembre ben 27 superamenti di Pm10 da inizio anno, erano di meno sia nel 2014 (23 giorni a Cinecittà) che nel 2013 (22 a Corso Francia) allo stesso momento dell’anno”. Inoltre, sia nel 2014 che nel 2013 a fine anno sono stati superati i 35 giorni massimi di superamento con 41 giorni nel 2013 a Corso Francia e Via Tiburtina e 43 giorni a Via Tiburtina nel 2014. “Roma è aggredita da traffico e smog, lo dimostra la quantità di polveri sottili nell’aria considerato che questo è il peggiore degli ultimi tre anni per numeri di superamenti a metà novembre – ha commentato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – Bentornata quindi alla domenica ecologica, evidentemente necessaria e da riempire di animazione e iniziative in tutta la città. Sono importanti anche i blocchi del traffico dei giorni scorsi e le targhe alterne previste, considerando che da quasi una settimana le polveri sono fuori controllo, tutti provvedimenti da realizzare in maniera corretta”.
Secondo giorno di targhe alterne a Roma dopo il superamento dei limiti di polveri sottili nell’aria. Dopo lo stop di ieri alle dispari, a fermarsi saranno oggi i veicoli (auto e moto) con l’ultimo numero della targa pari (compreso lo zero), sempre nella Fascia Verde dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30. “Roma a targhe alterne, ma la metro parte ogni 30 min”, scrive qualcuno su Twitter utilizzando l’hashtag #targhealterne. “Con le targhe alterne a Roma c’è il traffico di una città normale”, commenta un altro utente, mentre altri si chiedono: “Ma c’è qualcuno che controlla? O tutto è lasciato al senso della legalità dei romani?”.
Il provvedimento delle targhe alterne all’interno della Fascia Verde di Roma sta iniziando a produrre i primi frutti. Stando a quanto riferito dall’agenzia per la mobilità del Campidoglio infatti “gli interventi anti inquinamento adottati dall’Amministrazione Capitolina hanno già fatto registrare una riduzione del livello critico di concentrazione delle polveri sottili nell’atmosfera“. La diminuzione dei livelli di inquinamento, secondo il comunicato presente sul sito del Comune di Roma ha portato ad “una valutazione circa la possibilità di adottare per domani un “alleggerimento” dei provvedimenti emergenziali, limitando per quella giornata solamente la circolazione delle vetture all’interno della Fascia Verde“. Ai romani non resta dunque che incociare le dita, sperando che i problemi di traffico siano destinati a finire.
Prosegue il provvedimento delle targhe alterne all’interno della Fascia Verde di Roma. Dopo il divieto di circolazione imposto ai veicoli con l’ultimo numero della targa dispari, martedì 17 novembre a fermarsi saranno auto e moto con l’ultimo numero della targa pari sempre dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30. Come fa sapere il Campidoglio che ha preso la decisione a causa dell’alto livello di polveri sottili nell’aria, in questa stessa giornata lo stop riguarderà anche i mezzi più inquinanti che non potranno circolare a prescindere dalla targa, sempre nella Fascia Verde, dalle 7.30 alle 20.30 senza interruzioni: i mezzi coinvolti sono dunque le auto benzina pre-Euro 1 ed Euro 1, diesel pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, oltre ai vecchi motoveicoli – moto, motorini, tricicli e quadricicli – pre-Euro 1 ed Euro 1, a due o quattro tempi. Gli unici veicoli che potranno spostarsi in queste fasce orarie sono i veicoli elettrici, ibridi, a metano, gpl, gli Euro 6 a benzina e diesel, i ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e i motocicli quattro tempi Euro 3. Via libera anche ai mezzi car sharing, car pooling o con contrassegno disabili.
Ha ripreso alle 16.30 il provvedimento delle targhe alterne all’interno della Fascia Verde di Roma. Fino alle 20.30 dovranno dunque fermarsi i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari, mentre domani il divieto riguarderà le auto e le moto con l’ultimo numero della targa pari. I romani intanto reagiscono diversamente alla nuova misura anti-smog pensata dal Campidoglio dopo il superamento dei limiti di polveri sottili nell’aria: “Roma a targhe alterne è la cosa più bella che mi sia capitata negli ultimi tre anni”, scrive su Twitter un utente che evidentemente ha trovato una città più vivibile. “Roma: unica città in Italia dove anche con le targhe alterne è comunque tutto incagliato”, scrive invece qualcun altro che non è dello stesso avviso. E ancora: “I romani hanno tutti l’auto con la targa pari o euro 6. I romani sono tutti medici, o militari”, si legge, mentre un’altra cittadina si dice soddisfatta: “Ok, mi avete convinto: rendiamole permanenti. #targhealterne”.
Un periodo non proprio semplice per il traffico di Roma che dopo il blocco per l’inquinamento degli scorsi tre giorni ha in atto per oggi e domani le targhe alterne in tutta la Fascia Verde della città capitolina (qui sotto trovate la mappa con l’intero perimetro interessato). È terminata la prima fase di blocco, che però riprenderà alle 16.30 per durare fino alle 20.30 e già si parla delle prime multe: automobilisti sul piede di guerra per i blocchi del traffico? E loro escono lo stesso. Così infatti per molti casi bloccati dai vigili e multati in maniera rigoroso in questa mattina di targhe dispari non circolanti ma anche ne giorni scorsi di blocco totale. I numeri sono altissimi: delle 1606 auto fermate dalle pattuglie della municipale, come riporta il Corriere della Sera, sono ben 433 quelle multate poiché circolavano pur non avendo le deroghe o i requisiti giusti per il blocco imposto. Si può arrivare fino a 155 euro di multa, ecco non proprio due spicci come si dice a Roma: pensateci bene magari questo pomeriggio, romani, prima di uscire con la vostra auto con numeri finali dispari nella targa.
Terminerà alle 12.30 di oggi la prima fase dello stop alla circolazione per tutti i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari all’interno della Fascia Verde di Roma. Il provvedimento proseguirà poi dalle 16.30 alle 20.30, mentre domani il divieto riguarderà auto e moto con l’ultimo numero della targa pari. Il Campidoglio fa sapere che a fermarsi sono anche le auto Euro 5, sia benzina che diesel. Come si legge sul sito del Comune di Roma, “quando le centraline di monitoraggio segnalano la stato di attenzione bisogna consentire alla città di respirare, bloccando per qualche ora la circolazione ai veicoli inquinanti. E’ una buona regola per salvaguardare la salute dei cittadini”. La fascia verde “permette di ridurre i livelli di inquinamento e il suo nuovo perimetro, più ridotto rispetto al Grande Raccordo Anulare, consente di accedere ai parcheggi di scambio ed ai capolinea del trasporto pubblico. In questo modo si facilita l’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile e si consente la circolazione in alcuni quartieri adiacenti al raccordo”. Clicca qui per vedere il perimetro della Fascia Verde
Polveri sottili ancora oltre i limiti a Roma, dove da questa mattina la circolazione sarà a targhe alterne. Il Campidoglio ha infatti deciso che all’interno della Fascia Verde della capitale, dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30, dovranno fermarsi oggi i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari, mentre domani lo stop riguarderà auto e moto con l’ultimo numero della targa pari. Sia oggi che domani, invece, si fermano i mezzi più inquinanti a prescindere dalla targa, ovvero gli Euro 0, gli Euro 1 e, per i diesel, anche gli Euro 2, dalle 7.30 alle 20.30. L’Agenzia per la Mobilità di Roma fa sapere che per conoscere la classe ambientale della propria auto o della moto, si può consultare il libretto di circolazione oppure affidarsi al web, al sito “ilportaledellautomobilista.it” (curato dal Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture) nella sezione Servizi-on-line.
A Roma continua il traffico regolato di questi ultimi giorni: oggi e domani targhe alterne nella Capitale per provare a limitare l’inquinamento molto alto raggiunto nell’ultimo periodo. Dopo il blocco del traffico deciso dal nuovo commissario della città, Francesco Paolo Tronca, che è andato in scena negli scorsi tre giorni, per oggi lunedì 16 novembre e per domani martedì 17 novembre sono previste le targhe alterne. Si comincia oggi con lo stop delle targhe con numero finale dispari che dalle ore 7.30 fino alle 12.30, dalle 16.30 alle 20.30 non potranno circolare nella zona fascia verde del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), anche se fossero adibiti e forniti con il permesso di circolazione nelle consuete fasce ZTL. Domani invece sarà il turno di quelle pari con le medesime limitazioni: chi oggi potrà dunque circolare a Roma? Via libera a veicoli elettrici, a metano, a gpl, ibridi, ma anche Euro 6 a benzina e diesel, ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli sempre quattro tempi Euro 3. Andranno regolarmente anche i mezzi car sharing, con pass disabili e macchine car pooling. Oltre alle targhe alterne oggi e domani permane il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti a prescindere dal numero finale della targa: alle 7.30 alle 20.30, non stop, non potranno circolare per le vie di Roma Euro 0 e 1, diesel Euro 0, 1, 2 e motoveicoli e ciclomotori a due, tre e quattro ruote 2 tempi e 4 tempi Euro 0 e Euro 1. Polveri sottili ingenti, targhe alterne presenti: i cittadini di Roma si preparano ad altri due giorni di traffico molto impegnativo.