Il provvedimento deciso dal prefetto di Roma Francesco Paolo Tronca di proseguire con il regime di targhe alterne nella Capitale anche per questo sabato 5 dicembre 2015 ha scontentato gran parte della cittadinanza romana, che soprattutto dopo lo sciopero dei mezzi pubblici verificatosi nella giornata di ieri, è andata incontro a disagi non di poco conto. Come spesso accade, il luogo deputato a sfoghi e commenti sull’accaduto è stato Twitter. Sulla piattaforma social pareri rabbiosi e ironici si sono alternati con regolarità, ma tra quelli più apprezzati dagli utenti spiccano quello di Massimo Bagnato, comico romano visto ultimamente tra gli ospiti del Maurizio Costanzo Show, e quello del profilo parodia dello stesso prefetto Tronca. Se Bagnato scrive:”Sciopero dei mezzi pubblici e targhe alterne … Mix perfetto … Da premio Nobel.” riferendosi inequivocabilmente a Tronca, il profilo parodia del prefetto, Francesco Tronka, cinguetta con convinzione:”Ho risolto il problema del traffico a Roma. Tra targhe alterne e scioperi, ve ne starete tutti a casa vostra“. Riuscirà l’ironia ad alleviare il clima di tensione respirato nella Capitale?



I cittadini romani in questo sabato 5 dicembre 2015, con la continuazione delle targhe alterne su tutta la città di Roma, sperano in un traffico più accettabile rispetto alla nerissima giornata di ieri. Oggi il blocco del traffico a Roma continua per tutti i veicoli inquinanti – pre Euro 0, Euro 0 e le altre categorie che trovate qui sotto – e le targhe di tutti gli altri veicoli  che invece non potranno circolare oggi sono quelle pari. Nelle giornate come queste a targhe alterne possono circolare i veicoli meno inquinanti come quelli a metano, gol ibride, Euro 6, ciclomotori, due ruote, quattro tempi Euro 2, motocicli quattro tempo Euro 3. Le fasce in qui non potranno circolare le auto con ultimo numero di targa pari, saranno le medesime di ieri: dalle 7.30 alle 12.30 e poi dalle 16.30 alle 20.30. Inoltre per la giornata di oggi e di domani 6 dicembre 2015, ci sarà un altro provvedimento che potrebbe generare qualche coda e rallentamento in più per le vie del centro, anche se nulla a che vedere con lo sciopero di 5 ore indetto ieri e che ha di fatto creato il caos trasporti nella Capitale. Nella via dei Fori Imperiali è reso isola pedonale con la deviazione di alcune linee Atac come la 51, 75, 85, 87, 117, 118, con la sospensione delle fermate di tutti i bus davanti alle stazioni metro di Colosseo e Cavour.



La giornata è stata nerissima e ancora non è finita, con le targhe alterne a Roma che finiranno come provvedimento alle 20.30, prima di ritornare domani con il blocco delle targhe pari (oggi era invece il turno delle dispari). Ma quanto avvenuto oggi è al centro delle polemiche più che altro con la concomitanza dello sciopero dei mezzi pubblici con alcuni lavoratori dei sindacati: per questo motivo è partito poche ore fa un esposto del Codacons che potrebbe configurare il reato di turbativa di pubblico servizio. Questo sostiene il Codacons che ha presentato un esposto alla Procura di Roma: “Avevamo denunciato ieri il rischio che lo sciopero dei trasporti e le targhe alterne indette da Tronca avrebbero gettato la città nel caos, e puntualmente si è verificato quanto da noi previsto – afferma il Presidente Carlo Rienzi – È semplicemente una follia far coincidere il blocco dei mezzi pubblici con le targhe alterne, e le conseguenze devastanti per gli utenti erano facilmente prevedibili. Quanto avvenuto oggi non deve più accadere”, come riportano i colleghi di AskaNews. Nelle prossime ore si sapranno le reazioni del Comune di Roma attraverso eventuali risposte del commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca.



Dopo una mattinata da incubo il pomeriggio a Roma, per via delle targhe alterne, dello sciopero dei mezzi e delle metro e del blocco traffico per i veicoli più inquinanti, anche il pomeriggio non vivi e una fase semplicissima anche nella Capitale torna leggermente il sereno visto che almeno le metropolitane hanno riaperto. Dopo durissime polemiche di tutti i cittadini in movimento in questa città oggi quasi del tutto bloccata, risponde con le prime scuse alla cittadinanza il sindacato di alcuni lavoratori Atac oggi in sciopero. «questo sciopero andava fatto per la sicurezza dei romani stessi. Noi avevamo chiesto di farlo lunedì 30 novembre. Poi non potevamo rimandarlo anche se avevamo saputo delle targhe alterne anche perché con l’anno giubilare saranno bloccati gli scioperi. Invece è stato un successo strepitoso e inaspettato. C’è stata un’adesione in media del 35%», ecco, diciamo che parlare di un successo in un giorno potrebbe sembrare quantomeno incauto, ma tant’è. A dirlo è Micaela Quintavalle, promotrice di questo sciopero dei mezzi che oggi ha bloccato Roma, CambiaMenti: resta una giornata da incubo per tanti romani con il blocco delle arche alterne che prosegue fino alle 19.30.

Circolare a Roma oggi sembra davvero difficile: le targhe alterne e il blocco dei veicoli più inquinanti (trovate qui sotto tutte le specifiche, le categorie che possono e non possono circolare) si sommano allo sciopero dei bus e delle metro che sta tenendo la città completamente sotto scacco, con il traffico letteralemnte impazzito. Da via Cristoforo Colombo alla tangenziale est, da via Salaria e alla Appia Nuova, dall’Aurelia fino a Boccea, Tuscolana e Cassia, insomma tutti gli accessi alla città risultano con code e rallentamenti che stanno facendo infuriare i romani. Ecco alcuni dei post e dei commenti sui sociali che riportano in maniera inferocita la mattinata assurda passata: “vergognoso, o le targhe alterne o lo sciopero, insieme in maniera letale”, ma anche tante polemiche su una situazione in effetti oggettiva. A quattro giorni dall’inizio del Giubileo, in molti lamentano che non si possono fare scioperi e blocco traffico tutto insieme. “A Roma tutto è possibile, sciopero metro e autobus quando ci sono le targhe alterne”. Le metro chiuse stanno portando numerose contestazioni con la stazione di Termini che in questi minuti viene presa d’assalto dagli utenti inferociti e che cercherebbero di forzare i cancelli della metro e della stazione: nervi tesi e alle 14 si spera che tutto torni, almeno per lo sciopero, entro la normalità.

Se prima vi dicevamo un nerissimo venerdì per Roma per via di targhe alterne, blocco auto e sciopero mezzi ora vi aggiorniamo dicendo che è più nero, “pece” quasi per quanto sta accadendo tra le via della Capitale. Un traffico che nonostante il dimezzamento delle auto per via dello stop a tutte le targhe con numero finale dispari, non vede grandi speranza di circolazioni tranquilla, proprio perché lo sciopero dei mezzi ha complicato il tutto: Atac con alcuni sindacati è in sciopero fino alle 12.30 e le metro sono rimaste chiuse, nello specifico la A, la B e la B1 torneranno in servizio solo alle 14, nonostante lo sciopero debba finire prima. Fortissime contestazioni dei pendolari che vedono giustamente come un’ingiustizia il confluire dei disagi legati ai trasporti, per di più se pensiamo che mancano 4 giorni all’inizio del Giubileo e si lavora per mettere a punto le misure di sicurezza per l’allerta terrorismo. Ferrovie con alcune linee ferme (vedi qui sotto tutte le specifiche) e blocco auto permanente ai veicoli più inquinanti stanno aiutando la popolazione nella loro furia collettiva sui sociali e sul web contro i continui disagi nella Capitale.

Venerdì nerissimo per Roma, con lo stop o dei veicoli inquinanti, le targhe alterne (oggi non circolano le dispari) e ora anche lo sciopero dei bus: Capitale sotto scacco con i trasporti che si fanno molto difficili per i cittadini e i pendolari che lavorano nella grande città. Oltre appunto allo stop per veicoli inquinanti perenne ormai da una settimana, oggi e domani sono state indette le targhe alterne per tutti gli altri veicoli normali (qui sotto tutte le specifiche e le categorie), con oggi che non circolano le dispari mentre domani sarà il turno di riposo per le pari. Ma a spaventare i ramni ci si è messo anche lo sciopero dei bus dalle 8.30 si stamani: prevista un’agitazione di  ore dei sindacati Cambia-menti che sta facendo improvvisi stop o cancellazioni di corse su bus, filobus, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Nord, ma anche le linee metropolitane. Unica buona notizia è che è stato revocato lo sciopero di 24 ore indetto inizialmente per oggi da Cgil, Cisl, Uil e Sul sulle linee Tpl che gestiscono i trasporti periferici a Roma.

Nulla da fare, l’inquinamento a Roma non diminuisce e quindi blocco auto e tornano le targhe alterne per tutti i veicoli non solo quelli più inquinanti. A causa della stabilità meteo per cui non piove da parecchi giorni, il livello di PM 10 nell’aria rimane alto e oltre i limiti consentiti dalla normativa. Per questo motivo il Commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha disposto dopo una settimana di blocco traffico per i veicoli inquinanti anche il ritorno alle targhe alterne che oggi prevede lo stop per tutti i veicoli con numero della targa finale dispari. Resta invece sia per oggi che per domani, lo stop totale per i veicoli più inquinanti dalle ore 7.30 alle 20.30 all’interno della Fascia Verde romana: autoveicoli a benzina “euro 0”, “euro 1”; autoveicoli diesel “euro 0”, “euro 1” e “euro 2”; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” e “euro 1”; microcar diesel “euro 0” e “euro 1”. Oggi dunque nelle fasce d0orario stabilite dal comune – dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 fino alle 20.30 – non potranno circolare auto e moto con l’ultima cifra della targa dispari. Potranno invece circolare tutte le categorie di veicoli meno inquinanti, metano, gol e ibride, Euro 6 e ciclomotori Euro 2 e Euro 3. Domani invece sarà la volta delle targhe pari che dovranno fermarsi mentre il blocco traffico per i veicoli più inquinanti rimarrà permanente fino a domani sera, salvo altre future disposizioni.