Nonostante i numeri diffusi dall’Agenzia per la Mobilità di Roma (adesione del 7,1%), l’USB parla di una “ampia e determinata” partecipazione degli autoferrotranvieri allo sciopero nazionale di 4 ore indetto oggi. Il sindacato scrive in un comunicato che “circa il 37% delle vetture in turno della società ATAC di Roma sono rientrate negli impianti”, mentre nella società privata Roma TPL “ha aderito il 30% del personale comandato in servizio e le linee della metropolitana sono state fortemente rallentate”.



Si è concluso lo sciopero del trasporto pubblico a Roma. L’agitazione, della durata di quattro ore dalle 8.30 alle 12.30, non ha fatto registrare una particolare adesione. Fatta eccezione per la linea A della metropolitana capitolina, dove si sono registrati diversi ritardi, il resto dei mezzi ha viaggiato tutto sommato regolarmente durante tutta la protesta. Finito lo sciopero, è l’Agenzia per la Mobilità di Roma a far sapere che l’adesione del personale Atac è stata pari ad appena il 7,1%.



Prosegue lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma che terminerà alle 12.30 di oggi. Atac fa sapere che al momento la situazione è regolare su quasi tutte le linee: le uniche difficoltà si registrano sulla linea A della metropolitana che risulta attiva ma con forti riduzioni di corse. Anche le linee di superficie potrebbero non viaggiare regolarmente. Il servizio è invece regolare sulle linee metro B/B1, la Metro C oltre alle ferrovie Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Giardinetti. Nelle stazioni metro sono possibili interruzioni per ascensori, montascale e scale mobili.

Ha preso il via stamattina a Roma lo sciopero dei mezzi pubblici organizzato dall’USB Lavoro Privato che nella capitale terminerà alle 12.30. La protesta è a livello nazionale, ma si svolgerà con diverse modalità e orari a seconda della città: a Roma sarà di 4 ore a partire dalle 8.30, a Milano e Torino dalle 18 alle 22 e a Venezia dalle 10 alle 13. Mezzi a rischio a Bologna dalle 9.30 alle 13.30, a Napoli dalle 9 alle 13 e a Reggio Calabria dalle 10.30 alle 14.30. Il sindacato fa sapere in un comunicato che l’agitazione è stata organizzata “contro il Jobs Act, i tagli ai servizi di welfare locale e ai fondi per le politiche sociali; contro le liberalizzazioni, le privatizzazioni, la svendita dei beni comuni; contro il continuo innalzamento dell’età pensionabile; contro un Contratto Nazionale fantasma, bloccato ormai da otto anni; contro il monopolio della rappresentanza sindacale imposta dal cosiddetto ‘testo unico’ sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 10 gennaio 2014″.



Nuovo sciopero dei mezzi a Roma. Per quattro ore l’intera rete del trasporto pubblico capitolino sarà oggi a rischio a causa di un’agitazione nazionale indetta dal sindacato Usb che a Roma si svolgerà dalle 8.30 alle 12.30. Potrebbero quindi non viaggiare regolarmente i mezzi Atac (oltre ai periferici Roma Tpl ed extraurbani Cotral): autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie in concessione Roma – Lido, Termini – Giardinetti e Roma – Civitacastellana – Viterbo. La protesta coinvolgerà i lavoratori di Atac, Roma Servizi per la Mobilità, Roma Tpl e Cotral, mentre sarà regolare il servizio sulle linee di Ferrovie dello Stato). Per quanto riguarda le metropolitane, fa sapere l’Agenzia per la Mobilità di Roma, durante lo sciopero scale mobili e ascensori potrebbero essere temporaneamente disattivati. Oltre che nei collegamenti, altri disagi potrebbero verificarsi nelle attività del contact center infomobilità 0657003 e del numero verde disabili 800154451, dei check point bus turistici, del box informazioni alla stazione Termini e dello sportello al pubblico di piazzale degli Archivi, all’Eur, che tra le 8,30 e le 13 non garantirà il servizio.