La situazione torna regolare sulla metro A di Roma dopo i disagi di questa mattina. Atac fa sapere che durante l’ispezione della linea “sono stati riscontrati danni alle doghe di copertura anche alle stazioni di Manzoni e Repubblica. Le maestranze si sono quindi dovute adoperare per provvedere anche a questi ulteriori interventi”. L’azienda dei trasporti capitolina precisa comunque che “in nessun momento è stata pregiudicata la sicurezza” e conferma che i treni “sono sempre messi in esercizio nell’assoluto rispetto di norme e regolamenti vigenti”. Inoltre Atac “si scusa con la cittadinanza per l’inconveniente” e “ringrazia i colleghi tutti che hanno lavorato per ridurre al minimo i tempi di interruzione, dai dirigenti ai tecnici e al personale di assistenza alla clientela”.



Sindacati sul piede di guerra dopo i nuovi disagi di oggi alla metro di Roma. “Il tema vero è che al sistema della mobilità di Roma negli anni sono state tagliate risorse. Oggi la situazione è grave e va affrontata, altrimenti ogni giorno ci sarà un problema, come in una casa abbandonata che cade progressivamente a pezzi”, ha detto Eugenio Stanziale, neo-segretario generale della Filt Cgil Roma e Lazio. “In questo – ha aggiunto – si inserisce anche la mancanza di sicurezza di lavoratori a due livelli: come persone che lavorano in ambienti in cui c’è scarsa manutenzione, come parafulmini degli utenti arrabbiati per i disservizi. Tutto ciò è drammatico ed è inutile che ci giriamo intorno: è una priorità nazionale”. Anche secondo Gianluca Donati della Fit Cisl, Atac “ha bisogno di risorse per una ristrutturazione complessiva anche delle strutture. L’assessore, al posto di intervenire sulla gestione aziendale, si preoccupi di reperire le risorse per rilanciare Atac”.



E’ tornata regolare la circolazione sulla linea A della metropolitana di Roma dopo circa sette ore di stop tra le stazioni Ottaviano e San Giovanni in direzione Battistini. Lo fa sapere Atac che questa mattina ha dovuto interrompere parzialmente la linea a causa del cedimento di un controsoffitto nei pressi della stazione Spagna. Non si placano però le polemiche per i nuovi disagi registrati: secondo il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, “siamo al disastro”, aggiungendo che né l’assessore Esposito né il sindaco Marino “possono essere il presente di Roma. Il Pd si svegli. È inconcepibile affidare la gestione di un evento straordinario come il Giubileo a persone fuori dalla realtà. Prima li cacciano e meglio è per tutti”.



Sembra non esserci davvero pace per i mezzi pubblici di Roma che stamattina hanno subito un altro duro colpo lasciando a piedi centinaia di pendolari. A fermarsi è la metro A tra San Giovanni e Ottaviano a causa del crollo di un controsoffitto che sta bloccando parzialmente la linea: la riapertura del tratto era inizialmente prevista alle 15, ma è successivamente slittata alle 17. Lo ha fato sapere in una nota l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale Stefano Esposito: “I tecnici che sono al lavoro per ripristinare il servizio sulla Metro A mi hanno appena comunicato che sono stati riscontrati danni anche alle stazioni Manzoni e Repubblica, sempre causati dal treno Caf che questa mattina ha perso il vano batterie – si legge – Per questa ragione, pur essendo terminati gli interventi alla stazione di Piazza di Spagna, la Metro A riprenderà il proprio regolare servizio alle ore 17″.

Dopo quanto avvenuto a Roma, dove il crollo di un controsoffitto ha mandato in tilt la circolazione della metro A, il Codacons ha annunciato che presenterà un esposto in Procura. L’associazione chiede di aprire un’ inchiesta sull’accaduto alla luce del grave reato di attentato alla sicurezza dei trasporti sequestrando presso Atac i contratti di appalto e tutto il materiale utile a capire in che stato versano le stazioni metro della capitale. “Ancora un giorno di ordinaria follia nel settore dei trasporti pubblici a Roma – ha detto il presidente Codacons Carlo Rienzi – con pesanti ripercussioni per gli utenti, vittime designate delle gravi carenze capitoline. Oramai il servizio di trasporto metropolitano cade letteralmente a pezzi. Quest’ultimo incidente deve portare ad accendere un faro sulla manutenzione cui sono sottoposte le varie fermate delle due linee metropolitane della capitale, attraverso una mirata indagine da parte della magistratura”.

Il tratto della metro A di Roma tra San Giovanni e Ottaviano in direzione Battistini riaprirà alle ore 15. Lo ha fatto sapere su Twitter l’assessore capitolino alla mobilità, Stefano Esposito, spiegando che su quanto avvenuto stamattina verrà avviata una indagine. “Intanto mi riferiscono che si è staccato un pacco batterie del treno che poi ha colpito il montante della calotta della galleria”, ha detto Esposito a La Repubblica. “Si tratta di un oggetto di due metri per uno, della grandezza di un comò. Come sia stata possibile una cosa del genere ancora non si sa: o è cedimento strutturale o il pacco batterie è lasciato aperto dopo una manutenzione. Ora verificherà tutto l’indagine in corso”, ha concluso.

Circolazione in tilt sulla linea A della metropolitana di Roma a causa del crollo di parte del controsoffitto avvenuto stamattina nei pressi della stazione di piazza di Spagna. Un convoglio è stato colpito dai calcinacci ed è stato evacuato appena arrivato in stazione. Atac fa sapere che “non ci sono state conseguenze di nessun tipo per i passeggeri” e che “le operazioni sono state svolte in piena sicurezza. I tecnici sono intervenuti immediatamente per ripristinare la linea”. Al momento risulta bloccato il tratto tra San Giovani e Ottaviano in direzione Battistini, ma è stato attivato un servizio sostitutivo di bus già presi d’assalto dai tantissimi pendolari capitolini rimasti a piedi. Le conseguenze si sono fatte sentire dunque anche sul traffico di superficie, congestionato in gran parte del quartiere Prati. “Purtroppo siamo appesi alla fortuna. Le infrastrutture delle metro hanno bisogno di un intervento”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Stefano Esposito, che ha annunciato l’apertura di un’indagine.