Incredibile (o forse no), durante lo sciopero dei mezzi di Roma – agitazione terminata ufficialmente alle 12.30 e che ha reso 4 ore di tilt dei trasporti pubblici locali, dalle metro alle ferrovie – si sono segnalate impennate di richiesta permessi e malattie per larga parte del personale di Atac. Con i mezzi fermi questa mattina nella Capitale, in concomitanza della festa del Natale di Roma, il traffico è andato in tilt e la stessa azienda di mobilità romana ha fatto sapere di anomalie nelle mancanze di personale. «Abbiamo rilevato un notevole aumento dei casi di malattia denunciata a inizio servizio e di richiesta di utilizzo permessi, in particolare sulla linea B della metropolitana dove risultato scoperti il triplo dei turni rispetto alla media», recita il comunicato di Atac Roma. In conclusione della nota, l’azienda annuncia di essersi attivata per inviare visite fiscali a domicilio e verificare la legittimità di accesso ai permessi richiesti: «il grado di assenteismo rilevato, al di là di adesioni allo sciopero, rischia di prolungare i tempi di riapertura delle linee al momento chiuse per sciopero». Al momento sembra tutto regolare, ma restano le polemiche per l’ennesimo caso si assenteismo del tutto immotivato.
Ancora un’ora di tempo per lo sciopero dei mezzi a Roma e poi lo stop dei traporti pubblici locali nella capitale avrà fine: la decisione iniziale prevedeva per i sindacati all’interno del personale di Atac un lungo stop di una intera giornata, ma è stato invece ridotto a sole 4 ore per la mediazione della Prefettura e del prefetto capo di Roma, Franco Gabrielli. Hanno voluto spiegare questa mattina in una nota i motivi di questa concertazione e mediazione ottenuta con successo, pubblicandola sul sito istituzionale “Muoversi a Roma”: «la riduzione della durata dell’iniziativa indetta dall’Or.S.a scaturisce dalla necessità di garanti i diritti costituzionalmente garantiti alla mobilità, anche alla luce di alcuni episodi di intemperanza ai danni del personale di Atac che potrebbero acuirsi nel caso di prolungati disagi». La decisione è maturata dopo che Atac e Roma Capitale nei giorni scorsi avevano discusso animatamente dello sciopero di 24 ore inizialmente pensato dai sindacati, ma il Comune non era riuscito ad imporre la mediazione necessaria e per quel motivo è dovuto intervenire la Prefettura generale della Capitale.
Mentre prosegue lo sciopero dei mezzi a Roma con l’intero trasporto pubblico locale, dalle metropolitane agli autobus fino alle linee ferroviarie regionali e locali della Capitale, la Città festeggia il proprio Natale (la storica fondazione di Roma Capitale) e il traffico nel centro risulta molto difficoltoso proprio per questa concomitanza di provvedimenti. Ma in sciopero oggi non saranno solo i trasporti pubblici – ricordiamo che lo stop dura fino alle 12.30 – ma anche agli sportelli dei servizi per la mobilità. Per tutta la durata del turno saranno possibili disagi – afferma il sito istituzionale romano “Muoversi a Roma” – nel corso dell’intera giornata ai servizi di sportello al pubblico di Piazzale degli archivi 40. Stop anche dei servizi al numero telefonico 06757003 e al numero verde dedicato ai disabili (800154451); da ultimo segnaliamo possibili disagi per le attività del box informazioni di Roma Termini e dei servizi per i check point bus turistici di Aurelia e Laurentino.
Siamo circa a metà dello sciopero mezzi di Roma che oggi tiene fermi fino alle 12.30 i trasporti locali: i sindacati avevano indetto uno sciopero molto più lungo, ma la mediazione del prefetto e la concomitanza con il Natale di Roma, i festeggiamenti per la nascita della Capitale, hanno fatto ridurre il tempo e le linee in sciopero. Restano comunque alcuni disagi e come recitano le ultime notizie in tempo reale del sito di Atac, proprio per questa festa romana alcune linee di superficie stanno deviando il loro percorso. Per la precisione, le seguenti linee di autobus, 34 – 40 – 62 – 98 – 881 – N5 – N15 – N20 – 928 di Roma Tpl, in direzione centro deviano con questo percorso: Lungotevere, Granicole, ponte Mazzini, lungotevere Sangallo. Segnaliamo che inoltre in viale Palmiro Togliatti, all’altezza del cavalcavia di via Collatina, le linee 450 e 543 (Roma Tpl) sono deviate per vie limitrofe causa lavori sul cavalcavia.
Lo sciopero dei mezzi a Roma previsto per oggi, 21 aprile 2016, che coinvolgerà l’Atac è stato ridotto al minimo sindacale grazie al lavoro di mediazione operato dal prefetto della Capitale Franco Gabrielli. Lo sciopero, che come ricorda “Il Post” è stato indetto dai sindacati Orsa Tpl, Sul, Usb e Utl inizierà dunque alle oree finirà alle ore . Una decisione, quella di ridurre al minimo l’orario di sciopero, fortemente caldeggiata dalla Prefettura, preoccupata dall’afflusso di visitatori superiore della media in occasione del Natale di Roma che ricorre proprio oggi. Come riporta il sito dell’Atac lo stop dei mezzi riguarderà “l’intera rete Atac: bus, filobus, tram, metropolitane linee A-B-C e ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo“. Inoltre, fa sapere “blastingnews.com” lo scioperò coinvolgerà anche “le reti ferroviarie regionali, tra le quali il trenino che compie il percorso Roma-Ostia e la linea Termini-Centocelle“. Alla base dello sciopero dei lavoratori Atac, spiega “Fanpage”, “la decisione dell’azienda di non concedere i locali aziendali per effettuare un referendum con cui chiedere ai lavoratori di esprimersi su un accordo sul salario firmato in estate dai sindacati“.