Ha denunciato alle autorità carcerarie di essere stato picchiato, stuprato e derubato. E’ un detenuto italiano di 22 anni in carcere a Rebibbia nella stessa cella con due romeni, uno dei quali accusato di aver ucciso un gay tedesco a San Lorenzo. I due romeni hanno subito una nuova condanna per le violenze inflitte e adesso sono stati trasferiti in un altri carceri, si spera in celle singole. Secondo le ricostruzioni, il giovane italiano sarebbe prima stato narcotizzato quindi obbligato a subire le violenze sessuali mentre veniva minacciato con un pezzo di latta tagliente puntato alla gola. Nella cella c’erano altri detenuti che si sono guardati dall’intervenire e che sono stati poi denunciati per favoreggiamento. Non solo: i carabinieri hanno provato che le violenze dei due romeni erano in atto da mesi compresi furti di cibo e vestiario portati dai parenti all’italiano.