Il caos attorno alla Giunta Raggi e al M5s di Roma non è per nulla finito dopo la gestione dei rifiuti e le dinamiche interne che hanno portato notevoli ritardi nella compassione della squadra di governo del neo sindaco Virginia Raggi: dopo le dimissioni di questa mattina del capo gabinetto Raineri e dell’assessore al Bilancio Minnenna, oggi pomeriggio il primo cittadino di Roma ha convocato una riunione per iniziare a capire con urgenza chi inserire al loro posto e come soprattutto esporsi alla critiche che stanno arrivando a pioggia. «Stiamo lavorando per individuare delle personalità di rilievo che possano contribuire al rilancio della città. Non ci fermiamo», ha detto Virginia Raggi prima della riunione. Intanto però non solo la nomina di Carla Raineri è sotto l’occhio della Procura, ma anche il capo della segreteria del Partito a Cinque Stelle, Salvatore Romeo: tutto questo nasce dopo l’esposto depositato oggi da Fratelli d’Italia dove si ipotizzava il reato di abuso d’ufficio, come riporta l’Ansa. Ora spetterà alla Procura di capire se ci sono reali reati oppure se si tratta di un nulla di fatto: resta il nodo politico di un sindaco, Raggi, in gran difficoltà.
Il Comune di Roma entra nel caos: la Giunta di Virginia Raggi perde due pezzi importanti in un sol colpo, con le dimissioni dell’assessore al Bilancio Marcello Minenna (in un primo momento proposto dalla stessa Raggi come capo gabinetto) e la revoca del Campidoglio all’incarico della capo gabinetto, Carla Raineri, nell’occhio del ciclone dopo la scoperta del suo stipendio da 193mila euro, ritenuto offensivo ed eccessivo dalle opposizioni rispetto alla “trasparenza” profanata dalla giunta M5s. La Raggi stessa oggi su Facebook prova a spiegare la scelta rispetto alla Raineri con la richiesta di un parere all’Anac, «rasparenza. È uno dei valori che ci contraddistingue e che perseguiamo. Per questo motivo abbiamo deciso di chiedere un parere all’Anac tutte le nomine fatte finora dalla Giunta. Una richiesta per garantire il massimo della trasparenza: il ‘palazzo’ deve essere di vetro, tutti i cittadini devono poter vedere cosa accade dentro. Questo è il M5S». L’Anticorruzione ha dato parere negativo e per questo è stata sollevata dall’incarico: ora però il doppio problema all’assessore Bilancio, con Minenna critico anch’esso per la richiesta all’anca di un parere sulla vicenda.
Primi gravi nodi al pettine della giunta del sindaco cinque stelle Virginia Raggi,giunta in difficoltà sin dal momento della sua costituzione. Giunge adesso la notizia che il capo gabinetto del sindaco Carla Raineri e l’assessore al bilancio Marcello Minenna hanno presentato le dimissioni. Questa notte il sindaco aveva annunciato sulla sua pagina facebook la prossima revoca del capo gabinetto, da tempo travolta dalle polemiche per quello che è considerato uno stipendio esagerato, 193mila euro all’anno. «Sulla base di due pareri contrastanti ci siamo rivolti all’Anac che, esaminate le carte, ha dichiarato che la nomina della dottoressa Carla Romana Raineri a capo di Gabinetto va rivista in quanto ‘la corretta fonte normativa a cui fare riferimento è l’articolo 90 Tuel” e l’applicazione, al caso di specie, dell’articolo 110 Tuel è da ritenersi impropria”. Ne prendiamo atto. Conseguentemente, sarà predisposta l’ordinanza di revoca» ha scritto la Raggi.