INTESA TRA ACEA E OPEN FIBER

Presto i cittadini di Roma avranno la possibilità di navigare con una rete in fibra ottica che arriva direttamente in casa. La multiutility capitolina Acea e Open Fiber, società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, hanno infatti siglato un Memorandum of understanding per realizzare una banda larga di ottima qualità per oltre un milione di utenze. Che questa rappresenti una mossa importante per Open Fiber lo ha chiarito l’amministratore delegato Tommaso Pompei, ricordando come Roma rappresenti “un tassello fondamentale per la nostra strategia di sviluppo nelle aree a successo di mercato”. Secondo quanto riporta ADNKronos, la rete verrà completata entro quattro-cinque anni, ma appena saranno coperti quartieri o aree significative della città comincerà la vendita del servizio. Open Fiber investirà circa 400 milioni di euro, che avranno una ricaduta occupazionale per l’indotto prevista in 1.500 posti.



A ROMA IN ARRIVO LA RETE FIBER THO THE HOME

Il memorandum di intesa scadrà il prossimo 31 dicembre e prevede che Acea, fornitore di infrastrutture, conceda a Open Fiber i dati cartografici e il supporto necessario all’individuazione delle infrastrutture per realizzare la rete. Inoltre, l’utility potrà contribuire anche alla realizzazione fisica della stessa. L’amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma ha spiegato che l’obiettivo resta quello di fare di Roma una città sempre più all’avanguardia a livello tecnologico. Questo anche grazie al fatto che, come ha ricordato il Presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, la rete viene realizzata con modalità Fiber to the home, cioè portando la fibra fino alla casa dell’utente, modalità che quasi nessuno offre e che rende agevole utilizzare la rete sia in download che in upload.

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