Romano Mussolini segna: il suo primo gol lancia la Juve Stabia
È il ventunesimo minuto quando Romano Mussolini segna il suo primo gol tra i grandi portando in vantaggio la Juve Stabia sul Cesena, diretta concorrente per il terzo e quarto posto che significherebbe saltare il primo turno dei playoff di Serie B. Le due squadre sono le sorprese di questo campionato e da neopromosse stanno lottando per i piano alti della classifica, nell’ultima giornata c’è stato il primo scontro diretto stagionale e ad uscirne vittoriosa è stata la squadra campana guidata da Guido Pagliuca, che nel campo di casa ha sconfitto gli emiliani per 1-0.
Il gol è arrivato dall’esterno Romano Mussolini, ragazzo di 22 anni giocatore di proprietà della Lazio, figlio di Alessandra e pronipote di Benito Mussolini, che da quando è arrivato è diventato un fedelissimo di Pagliuca che gli ha regalato diciotto presenze da titolare su diciotto partite disputate in campionato. Ora la Juve Stabia si trova al quarto posto con due punti di vantaggio sulla Cremonese, quinta, e può iniziare a pensare seriamente alla promozione, che ad inizio anno poteva essere solo un sogno, soprattutto se nella prossima giornata contro la Reggina, squadra a rischio playout, dovesse arrivare l’ennesima vittoria.
Romano Mussolini segna: l’esultanza polemica dei tifosi
L’esultanza dei tifosi al gol ha creato diverse polemiche soprattutto sui social, infatti gli spettatori hanno deciso di celebrare il ragazzo con il braccio destro teso mentre gridavano il suo nome incitati dallo speaker, un vero e proprio saluto romano. Il video dei tifosi è velocemente diventato virale e ha scatenato una vera e propria polemica nei confronti dei tifosi della Juve Stabia con chi chiede che vengano prese dei provvedimenti nei confronti dei presenti.
Anche solo la presenza in rosa del ragazzo nei mesi passati aveva creato polemiche tra gli appassionati di calcio tanto che recentemente è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport dove alla domanda sul suo cognome e sul suo bisnonno ha risposto. << l mio bisnonno Benito è stato un personaggio importantissimo per l’Italia, ma siamo nel 2024 e il mondo è cambiato, queste polemiche legate al mio cognome non mi interessano. Ci sarà sempre qualche pregiudizio, ma il mio lavoro non c’entra e a me non pesa >>. Romano ha deciso di tenere entrambi i cognomi dei suoi genitori, Floriani dal padre e Mussolini dalla madre e li porta con sé anche nel suo lavoro nel mondo del calcio.