Arrivano conferme sul possibile arrivo di Romelu Lukaku. Il direttore di calciomercato.com, Stefano Agresi, ha confermato a Radio Sportiva come il belga avrebbe già sposato il progetto nerazzurro, e per formalizzare il tutto basterebbe solamente cedere Icardi, con il quale il rapporto in nerazzurro sembra ormai deteriorato. La tempistica però sarà molto importante: per i paletti del Fair Play Finanziario, che pure si sono allargati di molto negli ultimi tempo, la cessione di Icardi libererebbe da molti vincoli e rappresenterebbe il semaforo verde definitivo per l’arrivo dell’attaccante del Manchester United e della Nazionale belga in nerazzurro. Vedremo cosa accadrà, molto dipenderà anche dalla pressione di Conte che sembra però aver designato definitivamente Lukaku come suo centravanti di riferimento per la prossima stagione. (agg. di Fabio Belli)
L’ANEDDOTO DI MARIANELLA
Romelu Lukaku nome caldo per l’Inter, trattativa con il Manchester United per regalare il gigante belga a mister Antonio Conte. Il giornalista Sky Sport Massimo Marianella ha svelato un retroscena interessante sul ventiseienne: «Le voci sul possibile addio di Lukaku al Manchester United non mi hanno stupito. Quando ho fatto ‘I Signori del Calcio’, alla fine Lukaku mi chiese: ‘Ma stasera gioca l’Inter?’. Se lo leghiamo alle voci di mercato che stanno circolando, forse non era una domanda casuale», le sue parole riportate da Fc Inter News. E il possibile acquisto di Lukaku non precluderebbe quello di Edin Dzeko, spiega Luigi Garlando su La Gazzetta dello Sport: «Anche i nuovi giganti ci metterebbero un attimo per farsi amare dagli interisti. Dzeko ha già cominciato martedì scorso dettando legge allo Stadium e portandosi a spasso Bonucci e Chiellini. Allo stesso modo, Edin potrebbe legare la manovra dell’Inter, come Icardi non faceva, e liberare spazi per gli inserimenti di Nainggolan, Perisic, Barella… Conte si è fatto una fama imbucando Vidal nell’area degli altri. E se Dzeko viene, Lukaku va, attacca la profondità, sfonda con 96 kg di muscoli spalmati su 192 cm. I due sono fatti per convivere e aiutarsi in area». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LUKAKU-INTER, LA RICHIESTA DEL MANCHESTER UNITED
Romelu Lukaku all’Inter, nuovi aggiornamenti sul colpo di mercato programmato da Beppe Marotta e Piero Ausilio. Antonio Conte è un grande estimatore del centravanti belga, in uscita dal Manchester United. Ma non sarà una trattativa semplice per il Biscione, come spiega Sport Mediaset: i Red Devils chiedono 70 milioni di euro per il cartellino del calciatore, cifra considerata elevata dalla dirigenza meneghina. Nerazzurri pronti a limare la distanza, ma c’è anche da valutare il futuro di Mauro Icardi: il classe 1993 non vuole lasciare l’Inter ed ha manifestato a più riprese la sua intenzione di restare a Milano. Sul possibile arrivo dell’ex Everton si è espresso così Nicola Ventola ai microfoni di Tuttomercatoweb: «Lukaku è un attaccante che a me piace tantissimo, fa gol, fa salire la squadra, ha delle caratteristiche interessanti e può giocare da prima o seconda punta. Se Conte dovesse fare il 3-5-2, lui potrà giocare in entrambe le posizioni. Sono successe cosi tante cose con Icardi, il giocatore non si discute ma con questa situazione non c’è più futuro per un giocatore che ha fatto tanti gol e ha dato tantissimo all’Inter». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
L’ARRIVO DEL BELGA NON ESCLUDE DZEKO E DYBALA
Romelu Lukaku promesso sposo dell’Inter di Conte: è questa la realtà che emerge con forza dagli ultimi rumours di calciomercato. Ma l’arrivo del gigante belga priverebbe i tifosi nerazzurri della possibilità di vedere a San Siro anche Edin Dzeko? Secondo quanto riportato da Tuttosport la risposta è negativa: Lukaku non esclude Dzeko, e viceversa. Sta dunque nascendo un progetto tecnico (e fisico) che con l’avallo di Conte vedrebbe nell’attacco dell’Inter due bocche di fuoco come Lukaku e Dzeko, un tandem capace di spaventare qualsiasi difesa, in Italia ma anche in Europa. Ma c’è di più: secondo Sportitalia, infatti, del parco attaccanti nerazzurro dovrebbe fare parte anche Paulo Dybala. La Joya, così come il connazionale Icardi, avrebbe preferito restare nella sua squadra attuale, ma questa volontà sembra destinata ad essere mutata da una realtà che impone di fatto un cambio di maglia. (agg. di Dario D’Angelo)
LUKAKU MAI DECISIVO CONTRO LE BIG
Il nome di Lukaku sta animando le cronache sportive di oggi di casa Inter. L’attaccante della nazionale belga ha rilasciato nella giornata di ieri alcune dichiarazioni che appaiono inequivocabili, parlando di Conte come del miglior allenatore al mondo, e sottolineando la propria volontà di giocare in Serie A. La società di corso Vittorio Emanuele sta lavorando alla trattativa, ma non sarà semplice chiudere l’affare anche perché il Manchester United vuole un’ottantina di milioni di euro in cambio del cartellino del belga: sicuri che Lukaku valga quella cifra? Eurosport ha analizzato i numeri delle ultime stagioni del colosso dell’attacco, sottolineando come il belga abbia segnato una sola marcatura ad una big nelle ultime due stagioni della Premier League, precisamente il 25 febbraio del 2018 all’Old Trafford contro il Chelsea, rete del momentaneo uno a uno prima del definitivo 2 a 1 di Lingard. Situazione simile in campo internazionale, dove Lukaku non ha pressoché mai lasciato il segno se non in occasione della sconfitta contro il Real Madrid nella supercoppa europea, e la doppietta contro il Paris Saint Germain nel ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2018-2019. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ROMELO LUKAKU ALL’INTER? NO ALLO SCAMBIO CON PERISIC
Romelu Lukaku dunque gradirebbe l’ipotesi Inter, grazie anche alla presenza di Antonio Conte, allenatore stimatissimo dall’attaccante belga. Lukaku all’Inter si può quindi fare, però questo non significa che la trattativa sia in discesa: il Manchester United infatti quota la bellezza di 80 milioni di euro il suo attaccante e non sembra interessato all’ipotesi di uno scambio con Ivan Perisic (pur con conguaglio in favore dei Red Devils), proposta già avanzata dai nerazzurri ma rifiutata dal Manchester United. Insomma, dal punto di vista economico si annuncia una trattativa abbastanza complicata, ma la volontà del giocatore potrebbe essere importante. Di certo servirebbe una cessione di peso per mantenere l’equilibrio nelle casse societarie, d’altronde ben sappiamo che Lukaku dovrebbe infatti essere l’erede di Mauro Icardi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LUKAKU ESALTA CONTE
Romelu Lukaku all’Inter, nuovi aggiornamenti sul futuro dell’attaccante belga. In uscita dal Manchester United, il 26enne è un pallino di Antonio Conte e potrebbe essere il sostituto di Mauro Icardi. Autore di una doppietta nel 3-0 del Belgio sulla Scozia, il centravanti ha rilasciato alcune dichiarazioni che stuzzicano l’ambiente nerazzurro: «Amo l’Italia, sono un grande fan della Serie A: chi mi è vicino sa bene che ho sempre desiderato giocare nel campionato inglese e nel campionato italiano. Sul mio futuro ho già preso una decisione che non posso ancora comunicare pubblicamente per rispetto dello United». Prosegue Romelu Lukaku: «E’ un bene che Conte sia andato all’Inter, a mio avviso è il miglior allenatore al mondo. Il club ed il mio agente ne parleranno, ma in ogni caso ho già preso la mia decisione e sono certo che sarà un’estate movimentata».
ROMELU LUKAKU INTER: “IL BELGA HA DATO LA SUA PAROLA AI NERAZZURRI”
A confermare gli sviluppi della trattativa è Alfredo Pedullà, che spiega che il calciatore si è promesso al Biscione: «Romelu Lukaku definisce Antonio Conte il migliore allenatore al mondo. E nel frattempo ha dato la parola all’Inter: vuole andar via dal Manchester United, dopo il taglio recente sull’ingaggio per mancata qualificazione Champions guadagna circa 7 milioni più bonus a stagione, l’Inter potrebbe garantirgli un ingaggio più alto. Ma per Lukaku non è un problema di soldi, di solito tutti dicono così ma nel caso specifico è la sacrosanta verità. Lukaku ha deciso: vuole l’Inter». Prosegue l’esperto di mercato sul suo sito: «E’ un primo, importante, passaggio, chiaramente andranno consumati gli altri, tenendo conto che il Manchester United chiede non meno di 75-80 milioni per il cartellino. Dzeko resta oggi il più vicino, si cercherà di risolvere con la Roma, dopo aver incassato il sì del bosniaco. E Icardi? Oggi si è messo di traverso contro tutti e contro tutti, ma è una partita da giocare più avanti. Icardi accetterebbe la Juve, la condizione è che Dybala accetti l’Inter e che la Juve entri nell’ordine di idee di impostare simile trattativa. Ci sarà tempo per parlarne, ma intanto i lavori sono in corso per assicurare due o tre grandi attaccanti (più Lautaro Martinez) ad Antonio Conte».