«Nemmeno la Croazia e’ esente dalle scie chimiche»: continua la battaglia di Romina Power sui social network. Non è la prima volta che l’artista, ex compagna di Al Bano, si scaglia contro le scie di condensazione create dagli aerei, al centro di una accesa discussione. La cantante si trova a Zagabria e su Instagram ha condiviso una foto in cui la scia è ben visibile, tornando ancora sul tema spinoso. La Power – come molti altri, basti pensare al caos sul Movimento 5 Stelle – sostiene che le scie che solcano i cieli non siano formate da vapore acqueo, bensì da agenti chimici-biologici, spruzzati attraverso apparecchiature montate su velivoli per varie finalità. Una teoria che spopola da tempo anche grazie ad internet, tanto da “costringere” governi e comunità scientifiche a dimostrare l’inconsistenza scientifica di tali considerazioni.
ROMINA POWER VS SCIE CHIMICHE
La teoria del complotto sulle scie chimiche non è un fenomeno passeggero: una ricerca eseguita otto anni fa ha evidenziato che il 17% del campione è convinta dell’esistenza di programmi segreti di irrorazione per fini di ingegneria climatica. Romina Power prosegue la sua battaglia, dunque, dopo il post pubblicato sempre su Instagram lo scorso maggio: «Povero cielo come lo stanno combinando. Poveri noi quando se ne sentiranno gli effetti», scrisse dalla sua «poor California». Nel 2015, invece, affermò nel corso di un’intervista rilasciata a Massimo Giletti che si tratta di un grande problema per il mondo intero, vittima di avvelenamenti volontari da parte di alcuni aerei, attraverso sostanze inquinanti che provocherebbero dei cambiamenti climatici. Smentiti, dunque, tutti gli scienziati che parlano di condensazione del vapore acqueo…