Romina Power torna a parlare della figlia Ylenia Carrisi, ma stavolta per scagliarsi contro una trasmissione che ha dedicato una puntata alla vicenda della scomparsa. Quella dell’ex moglie di Al Bano Carrisi non è una semplice critica, lo sdegno di una mamma ferita, perché ha deciso di adire le vie legali nei confronti del programma spagnolo “Lazos de Sangre” per quello che è stato raccontato il 24 giugno scorso sulla famiglia costruita da Romina Power e Al Bano Carrisi e in particolare sulla figlia Ylenia. «Tre ore di inesattezze e di raccapriccianti ipotesi sulla scomparsa di sua figlia Ylenia», scrive l’avvocato Lina Caputo in una nota. Il legale di Romina Power ha spiegato che la sua assistita ha seguito la puntata e si è detta «sgomenta» per quanto emerso. «Quante persone hanno parlato di me, di Albano e di mia figlia Ylenia senza conoscere i dettagli, avanzando illazioni e fornendo dati errati».
ROMINA POWER VS PROGRAMMA PER PUNTATA SU FIGLIA YLENIA
Romina Power ha fatto sapere attraverso il suo avvocato Lina Caputo che nessuno del programma l’ha contattata per conoscere la sua verità. Ma a indignarla è soprattutto il modo in cui è stata raccontata la vicenda. «La speculazione sul tema di mia figlia in Tv questa volta ha toccato il fondo e deve terminare una volta per tutte», ha dichiarato l’ex moglie di Al Bano Carrisi. «Non sono ancora morta. Avrebbero potuto incontrarmi per intervistare anche me», ha attaccato. E quindi annuncia che ora passerà tutto nelle mani dei suoi legali: «Quando terminerà questo martirio? Da ora, si occuperanno della questione i miei legali». A tal proposito, proprio i suoi legali hanno comunicato che «a seguito dell’accaduto e a tutela della famiglia Power-Carrisi» sono state «intraprese le opportune iniziative legali nei confronti della trasmissione e del suo presentatore». Anche la criminologa Roberta Bruzzone aveva contestato duramente la puntata.