“Mia madre era quella più preoccupata di tutti. Il suo ragazzo che se ne andava di casa… Lei stava un po’ male, ma era contentissima. Mio padre invece era alle stelle”: così Ron a Oggi è un altro giorno per ricordare la madre Maria Rosa. La donna è scomparsa a dicembre all’età di 94 anni: “Mia madre è sempre stata una persona molto sicura di quello che mi diceva. Era silenziosamente orgogliosa di me”.
Ron ha voluto ricordare in particolare il contatto fisico degli ultimi anni: “Molto tempo fa, ai tempi della mamma, negli anni Quaranta, era difficile che queste persone si lasciassero andare ad una carezza e ad un bacio. Lei dimostrava di volermi bene con gli occhi. Gli ultimi anni che abbiamo vissuto insieme sono stati meravigliosi perché ci siamo uniti fisicamente: ci siamo tenuti per mano, ci siamo dati baci, ero emozionatissimo perché non era mai successo. Quando se n’è andata è stata dura”. (Aggiornamento di MB)
Ron, la scomparsa della madre a dicembre
Maria Rosa Cellamare è stata la mamma di Ron, la donna è scomparsa da poco e durante una recente intervista del cantante a Da noi a Ruota libera ha confessato a Francesca Fialdini come entrambi i suoi genitori siano stati molto contenti della sua carriera musicale, nonostante le paure legate al suo mestiere: “Aveva molta paura, però era felice. Però questo ragazzo che stava sempre fuori casa e la mamma era preoccupata”.
La donna ha spesso parlato di suo figlio e delle sue preoccupazioni all’inizio della sua carriera a partire dall’approdo a Sanremo quando Ron aveva solo 16 anni. La donna durante una vecchia intervista a “La provincia pavese” aveva ammesso: “Devo confessare che all’inizio, quasi 40 anni fa, avevo un po’ paura di perderlo, poi, quando lo vidi sul palcoscenico di Sanremo per la prima volta nel 1970 mi convinsi che quella era davvero la sua strada”.
Ron, il ricordo di sua mamma Maria Rosa
Ron ha sempre ricordato come i suoi genitori Maria Rosa e Savino Cellamare lo abbiano incoraggiato e spinto all’inizio della sua carriera: “Quando mi sono accorta che mancava da casa sempre più spesso, io e mio marito Savino abbiamo iniziato a preoccuparci. Temevamo che quella vita avrebbe portato Rosalino su una cattiva strada”.
In occasione del lancio del suo ultimo singolo “Sono un figlio” in cui rende omaggio alla sua terra e alle sue origini il cantante ha raccontato la storia d’amore dei suoi genitori nata durante la Seconda Guerra Mondiale, quando suo padre si era rifugiato a casa di sua mamma di cui si innamorò subito.