Ron – Un amico fuori programma, un film d’animazione proiettato nel futuro
Alle ore 22.50 del 31 dicembre, Rai 2 proporrà il film di commedia e animazione Ron – Un amico fuori programma, immergendo grandi e piccini nel clima di Capodanno. Prodotto da Locksmith Animation e Twentieth Century Fox e distribuito in Italia dalla Walt Disney Studios Motion Pictures, è stato realizzato tra Stati Uniti e Gran Bretagna nel 2021. Alla regia troviamo Sarah Smith, Jean-Philippe Vine e Octavio E. Rodriguez, con sceneggiatura dei primi due insieme a Peter Baynham, fotografia di David Peers, montaggio di David Burrows e musiche di Henry Jackman.
Tra i doppiatori in lingua originale di Ron – Un amico fuori programma, segnaliamo l’interprete di origini greche Zach Galifianakis, apprezzato per Una notte da leoni e la serie televisiva Baskets. Con lui ha lavorato la britannica Olivia Colman, vincitrice del premio Oscar nel 2019 come miglior attrice per La favorita e candidata per The Father – Nulla è come sembra e La figlia oscura. Presenti anche Jack Dylan Grazer, Liam Payne, Ed Helms e Justice Smith. Lillo, Sergio Lucchetti, Luca Tesei e Stefanella Marrama sono i principali doppiatori in italiano.
Ron – Un amico fuori programma, in onda alle 22:50 su Rai 2: la trama del film
La trama de Ron – Un amico fuori programma parte dal futuro con la macchina tecnologica Bubble che mette in mostra il B-Bot, la sua invenzione robotica che permette alle persone di avere maggiore dimestichezza con Internet e trovare nuove amicizie. Nonostante ciò, il giovane Barney si sente solo perché è l’unico alunno che non usa il prodotto. Suo padre Graham e sua nonna Donka sono in cerca di una soluzione ai suoi problemi, ma tutto cambia quando Barney riceve per il suo compleanno un robot difettoso, da lui chiamato Ron, che diventa il suo miglior amico nonostante non funzioni in maniera ottimale. I due diventano inseparabili, ma Ron è diverso dagli altri B-Bot e crea più di qualche problema, iniziando una vera e propria rivoluzione.
Barney e Ron scappano nei boschi per trovare la libertà, mentre la città è ormai invasa dalle macchine che sfuggono a qualsiasi programmazione. Barney trova un modo per raggiungere il centro del sistema di Bubble e fa in modo che la ribellione sia all’insegna della spontaneità e dell’autenticità. La città viene quindi popolata da esseri umani e robot che convivono pacificamente e quasi non si distinguono tra essi, mentre Ron si disperde nella grande rete di Internet e si manifesta a Barney mediante un enorme display. L’amicizia si conferma come un valore universale che abbatte ogni barriera.