Robdodasosa a Battiti Live dopo una vita piena di ostacoli
Rondodasosa è pronto per calcare il palco di Battiti Live 2023 con il suo nuovo singolo: “Chiara”. Per il cantante è un periodo nuovo e anche il brano lo è in tutti i sensi! “Chiara” infatti è un singolo innovativo e diverso dal resto della produzione musicale di Rondodasosa che ha stupito il pubblico uscendo dai canoni della drill attuale e optando per ritmi più lenti e un testo incentrato sui sentimenti e sull’emotività.
L’artista non ha abbandonato il suo stile ma indubbiamente lo ha rinnovato e probabilmente anche grazie all’ispirazione arrivata da una nuova fiamma. Rondodasosa nel 2023 aveva già pubblicato un singolo molto apprezzato dai suoi fan: “New York” ma “Chiara” sembra il singolo preferito attualmente dai fan e sui social. Dopo aver ricevuto un grande successo al Love Mi, Rondo si è lasciato sfuggire parole molto toccanti sul suo profilo Instagram, il cantante ha scritto: “Mi impedivano di esibirmi nella mia città e adesso canto in Piazza Duomo. Sono stato boicottato sin dall’inizio della mia carriera, hanno cercato di mettermi i bastoni fra le ruote” ma Rondodasosa ha concluso il suo discorso sostenendo di avercela fatta.
Rondodasosa: una vita piena di difficoltà
La vita di Rondodasosa, come lo stesso cantante racconta attraverso i suoi social, non è mai stata semplice, ha perso la fidanzata, ha perso molti amici, ha avuto molti problemi legali e ha anche sostenuto che qualcuno ha provato a ucciderlo.
Il cantante dopo una vita travagliata è contento e fiero di avercela fatta da solo e con l’aiuto di quelle poche persone fidate che con cui nel tempo è riuscito a istaurare un rapporto sano e duraturo. Nonostante ciò, in un’intervista a Radio Deejay, il cantante aveva già toccato tematiche delicate facendo capire quanto poco si sentisse accettato in Italia nonostante l’amore dei suoi fan che per lui sono importantissimi: “L’Italia mi sta un po’ stretta, non mi sento molto accettato dalle persone. Più che altro perché forse deve cambiare un po’ la visione. Fin quando non ci sarà un ragazzo giovane che spacca fuori, mantenendo la lingua italiana, non cambierà nulla. Io ho già programmato anche delle canzoni non in italiano, perché l’inglese lo devi usare all’estero. Non puoi spaccare fuori se non usi l’inglese. Chi sa l’italiano a parte noi? Penso che le uniche canzoni italiane famosissime fuori sono quelle degli anni ’60, ’70, quelli degli immigrati a New York”.