Sanremo 2023: Agcom valuta l’apertura di un’istruttoria

Sanremo è sempre Sanremo e sembra che attorno all’edizione 2023 non si smetta di parlare. L’ultimissimo caso riguarderebbe l’Autorità Garante per le Comunicazioni, che starebbe pensando si aprire un’istruttoria contro Rosa Chemical, Blanco e, in generale, i contratti pubblicitari stipulati dalla Rai su Sanremo. Le carte sarebbero ancora segretate, ma alcune informazioni in merito sono trapelate sulle pagine del Corriere della Sera.



Insomma, sarebbe ancora poco più che un’indiscrezione, e il consiglio sembra ancora dover prendere una decisione effettiva in merito all’istruttoria su Rosa Chemical, Blanco e Sanremo 2023. Le accuse, secondo quanto si apprende, muoverebbero soprattutto in due direzioni. La prima riguarda il famoso bacio tra Rosa Chemical e Fedez, ma anche la distruzione delle rose sul palco da parte di Blanco, comportamenti che potrebbero essere lesivi delle norme a tutela dei minori. La seconda, invece, si inserirebbe in una più ampia discussione riguardo l’uso di Instagram e la pubblicizzazione del profilo social di Amadeus dal palco dell’Ariston, probabile sintomo di una violazione delle norme legate alla pubblicità occulta.



Cosa rischiano Rosa Chemical, Blanco e la Rai

Concretamente se Agcom decidesse di aprire effettivamente l’istruttoria contro i comportamenti scorretti a Sanremo, e contro Rosa Chemical e Blanco, le ripercussioni sulla Rai sarebbero importanti. Si dovrà attendere, riporta ancora il Corriere della Sera, almeno un paio di settimane, in vista della prossima riunione del Consiglio di Agcom, per sapere se l’istruttoria partirà, ma anche in caso di archiviazione, il Garante potrebbe comunque decidere di procedere.

Le accuse contro Sanremo, Rosa Chemical e Blanco sono piuttosto chiare. Per quanto riguarda i cantanti, avrebbero presumibilmente violato le norme di protezione dei minori che stavano seguendo il festival, da una lato mimando un atto sessuale, culminato con un bacio con Fedez, e dall’altro distruggendo le rose della scenografia. Nel caso venissero considerati colpevoli, sia Blanco che Rosa Chemical dovranno, probabilmente, pagare una multa all’autorità, mentre gli esiti per Sanremo e la Rai potrebbero essere ben più gravi. Infatti, se Agcom provasse l’esistenza di un contratto pubblicitario tra la Rai e Instagram, allora l’emittete avrebbe dovuto segnalarlo al pubblico, mentre se il contratto non esistesse, allora l’azienda pubblica avrebbe un ammanco importante, pari ad un vero e proprio danno erariale.