Sembra passata un’eternità da quella discussa esibizione sulle note di Made in Italy al Festival di Sanremo. In realtà non così tanto, anche se qualcosa è cambiato, soprattutto in termini di views e popolarità. Lo ha confidato lo stesso Rosa Chemical, in una intervista, spiegando quanto in realtà l’esposizione in una kermesse così popolare si sia rivelata per certi versi controproducente. “Un’esposizione così forte mi ha portato ad un pubblico diverso, così sono cambiati i fan e l’età media di chi mi ascolta si è alzata, tra adulti e bambini, mentre io arrivavo da un pubblico tra i 20 e i 26 anni. Mi sono ritrovato in confusione e con un disco già pronto che alla fine ho cestinato”, ha detto l in una bella intervista rilasciata sulle pagine di Rolling Stones.



“Quando vai a Sanremo la popolarità è dopata”, ribadisce il cantante che, proprio al Festival, scambiò un bacio di fuoco con Fedez. Un episodio che fece spiccare il volo a Rosa Chemical, certamente personaggio più divisivo che inclusivo, proprio come la sua esibizione.

Rose Chemical: “Hater? Non ne vale la pena, c’è anche gente che mi ama”

Non a caso da quel momento sono fioccati gli hater per Rosa Chemical, che però è ben consapevole di avere dalla sua parte anche un folto pubblico che lo sostiene e che lo apprezza per ciò che è. “C’è gente che mi ama, e li ringrazio, sono grato. Poi c’è anche chi mi odia, chi critica e il resto, ma a quelli non faccio caso. Non ne vale la pena”, ha detto sulle pagine di Vanity Fair.



Nel corso dell’intervista, Rosa Chemical conferma di aver cestinato un progetto che non lo convinceva, semplicemente perché non era nelle sue corde. “Era fatto per il pubblico e non per la necessità di esprimere qualcosa. È quello che sto cercando di fare da un anno a questa parte, sia riprendendo qualche pezzo vecchio, sia scrivendo musica nuova”, ha detto.

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