Raoul Bova è il primo protagonista del nuovo appuntamento di Canzone Segreta condotto da Serena Rossi. “La canzone segreta di Raoul è ‘Se mi vuoi’, una canzone bellissima che sicuramente lo emozionerà tanto, anche perché lui amava tanto Pino Daniele.” annuncia Irene Grandi che canterà per lui. Sul palco si alterneranno tanti amici e uno di questi ammette che, durante la sorpresa, Raoul penserà sicuramente ai suoi genitori. È il padre di Manuel Bortuzzo (il ragazzo, promessa del nuoto, ferito durante una sparatoria a Roma e oggi costretto alla sedia a rotelle), amico dell’attore, a rivelare che: “Ha sofferto molto per la perdita dei suoi genitori, per sua madre e suo padre, e ha visto in me la forza di come si combatte. E ci siamo uniti in questo momento di difficoltà.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Raoul Bova e la morte dei suoi genitori

Rosa e Giuseppe sono i genitori morti di Raoul Bova. Un lutto terribile quello vissuto dall’attore italiano che in poco tempo si è trovato costretto a dover dire addio ai suoi amatissimi genitori. “Ho perso i miei genitori in poco tempo: devi fare i conti con le tue fragilità” – ha raccontato l’attore che recentemente abbiamo visto su Canale 5 interpretare Giorgio Armani nella fiction “Made in Italy”. Il lutto di entrambi i genitori ha spinto l’attore a dover fare i conti con le sue debolezze che però si sono rivelate il suo punto di forza e ripartenza. ”



La mia debolezza si è rivelata la mia forza” – ha spiegato l’attore che ha aggiunto – “ho dovuto trovare il coraggio per andare avanti. La debolezza psicologica aveva coinciso con quella fisica: negli stessi giorni in cui moriva mia mamma mi ero fratturato due ossa della gamba. Sentivo sprofondare le mie certezze. Ma la pandemia mi ha fatto capire che non ero solo. Mi ha spinto alla rinascita”.

Raoul Bova: “mio padre è stato un grande uomo”

Legatissimo ai genitori Rosa e Giuseppe, Raoul Bova non è mai stato ostacolato da loro nel voler intraprendere la carriera di attore. In particolare il padre l’ha sempre esortato a inseguire anche la passione per il nuoto come ha raccontato l’attore ospite del Maurizio Costanzo Show. “Mio padre è stato un grande uomo. Forse ha fatto lo sbaglio di spingermi, incentivarmi, portarmi tutti i giorni a nuotare, mi seguiva tutti i giorni negli allenamenti e quindi mi dava un po’ di ansia – ha raccontato l’attore ricordando la sua adolescenza – “però, quando gli ho detto che volevo smettere, che non ce la facevo più lui mi ha detto: ‘Non è importante il nuoto, è importante che tu faccia qualcosa con tutta la passione che hai’, a lui andava bene qualunque cosa, anche che facessi il netturbino ma sarei dovuto essere il netturbino migliore della città”. Sul finale parlando del padre Giuseppe ha aggiunto: “mio padre è stato un grande uomo, è sempre stato una roccia per tutti noi, ma avrei voluto condividere molto di più con lui. È stato un padre perfetto, ma avrei voluto conoscerlo meglio”.