Rosa Perrotta contro le interviste rilasciate dalle due showgirl: cosa ha dichiarato
Rosa Perrotta si scaglia contro le interviste fiume rilasciate da Ilary Blasi e Belen Rodriguez. L’ex moglie di Totti ha affidato il proprio pensiero al docufilm Unica su Netflix, dove ha fatto luce portando a galla la sua verità sulla fine del matrimonio con l’ex capitano della Roma. La Rodriguez ha invece rotto il silenzio sulla rottura con Stefano De Martino a Domenica In da Mara Venier. Due interviste che Rosa Perrotta, volto amatissimo del dating show di Canale Cinque Uomini e Donne, non avrebbe mai rilasciato e ne ha così spiegato il motivo.
Ospite nuovamente della trasmissione Generazione Z, Rosa Perrotta ha così parlato commentando le gesta di Belen e Ilary: “Cosa ne penso? Sono molto sincera, nella mia condizione con due figli eviterei di parlare male del padre dei mei figli. Ma solo ed esclusivamente per tutelare i miei figli, non per altro” ha ammesso la Perrotta dicendosi dunque contraria all’uscita pubblica delle due showgirl. Sempre a Generazione Z, la bella Rosa di Uomini e donne ha espresso il suo desiderio per Natale: “Mi auguro la salute dei miei figli che sono la cosa più importante. Io mi sono autoregalata un anello”.
Il rapporto con i social di Rosa Perrotta
Nel corso di una precedente intervista a Generazione Z Rosa Perrotta ha preso la parola anche su temi professionali, accendendo un curioso dibattito. La Perrotta aveva coì espresso il proprio giudizio sugli haters e le critiche ai guadagni via social: “Non dovete guardare al numero ma anche cosa c’è dietro, cosa ci guadagna l’azienda in termini di fatturato. Non è furbizia e non ha senso parlare di etica. Esistono figure professionali ed altri, ognuno è libero di fare ciò che vuole, io ho investito su questo lavoro mentre altri investono su altro, perchè fare paragoni? Mi fa arrabbiare perchè non si conosce veramente l’argomento”.
Rosa Perrotta ha poi catturato l’attenzione su un tema molto delicato e attuale, il rapporto tra i giovani e il mondo dei social, spiegando quanto sia divenuto complicato questo particolare legame che necessità attenzione: “Oggi è difficile pensare di togliere il social anche ai più giovani, ma c’è bisogno della supervisione degli adulti, sono assolutamente convinta, gli adulti devono sempre visionare i ragazzi, non devono mai lasciarli solo con uno strumento così pericoloso”.