Rosalinda Cannavò è la Rappresentate di Lista con ‘Ciao ciao’: per Malgioglio “un disastro!”
Rosalinda Cannavò rompe il ghiaccio ed apre questa nuova edizione di Tale e Quale Show esibendosi nei panni di Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista. Porta sul palco il loro ultimo successo sanremese, Ciao ciao. “Sono carichissima. Tante ore di prova durante la settimana ma è una vera e propria accademia!”, ammette Rosalinda prima dell’esibizione.
L’emozione si sente ma l’esibizione volge al termine tra gli applausi convinti del pubblico. Poi la parola passa alla giuria: per Loretta ‘è stata molto brava e si vede che ha una buona intonazione’; per Giorgio Panariello è stata brava, mentre per Cristiano Malgioglio “sei stata molto morbida per quanto riguarda i gesti, mi saresti piaciuta un po’ più aggressiva. Nelle strofe sei stata un disastro!” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Rosalinda Cannavò: da concorrente del Grande Fratello Vip a Tale e Quale Show 2022
Rosalinda Cannavò tra i protagonisti della nuova edizione di Tale e Quale Show 2022, il varietà di successo condotto da Carlo Conti su Rai1. Per l’attrice è l’inizio di una nuova avventura televisiva dopo quella del Grande Fratello Vip. Adua del Vesco, questo il suo nome d’arte, oramai non esiste più come ha più volte precisato l’attrice che è prontissima per questa nuova grande sfida. “Spero mi diano un personaggio lontano da me come Elodie, ma non un uomo, anche se potrei provarci” – ha rivelato alla vigilia della partenza del varietà del venerdì sera dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni. Non solo, la Cannavò ha anche aggiunto:. “forse Carlo mi ha scelto perché ha apprezzato il mio impegno”.
L’attrice è in una fase di rinascita della sua vita come ha raccontato a Silvia Toffanin a Verissimo: “sono contenta di poter raccontare questa storia qui a Verissimo, davanti a te Silvia, che mi hai vista in ogni fase della mia vita. Finalmente oggi sono serena. Sto vivendo un periodo molto bello della mia vita”.
Rosalinda Cannavò: “Adua non esiste più, è solo un ricordo”
Non solo, Rosalinda Cannavò nel salotto di Silvia Toffanin ha rivelato: “l’incubo è finito. Pensavo di non uscirne, di rimanere sempre condizionata dal mostro che avevo creato e che mi aveva segnato. Invece è possibile e oggi sto benissimo”. L’attrice ha vissuto un momento molto difficile della sua vita che ha voluto raccontare anche nella autobiografia dal titolo “Il riflesso di me”. La Cannavò, infatti, ha sofferto di anoressia arrivando ad un certo punto a pensare alla morte. “Quella che facevo non era vita, ho pensato che fosse meglio morire. Quando ho raggiunto i 32 chili ho abusato anche di medicine. Consideravo la morte quasi come una liberazione” – sono state le parole scioccanti dell’attrice.
“Avevo affidato la mia vita ad altre persone. Mi era stato detto che per la televisione dovevo perdere dei chili. Per questo per tantissimi anni sono sprofondata nell’anoressia, ma non mi rendevo conto. Non avevo la percezione di come fossi. Credevo a tutto quello che mi dicevano e mi lasciavo condizionare” ha confessato Rosalinda che per sfondare nel mondo del cinema decise di cambiare il nome in Adua del Vesco. Un cambiamento che l’ha trascinata in un baratro: “sono cambiata interiormente: ho iniziato a comportarmi diversamente da come ero io, questo mi logorava dentro. Quando ho raggiunto i 32 chili ho abusato anche di medicine: sapevo che quello poteva portarmi a stare molto male, ma la cosa non mi spaventava. Consideravo la morte quasi come una liberazione. Non sopportavo più di essere un’altra persona: la parte vera di me voleva essere liberata il prima possibile”. Per fortuna oggi è tutto diverso e sul vecchio nome d’arte Adua del Vesco ha precisato: “Adua non esiste più, è solo un ricordo”.