Grande Fratello vip, Rosalinda Cannavó divide i lettori: #1 su Amazon, ma piovono critiche

A pochi giorni dal rilascio del suo primo libro, Il riflesso di me, Rosalinda Cannavó traccia un bilancio consuntivo dei risultati della sua opera, tra il successo delle vendite e le critiche a suo avviso gratuite. “Il riflesso di me- come ho imparato ad amarmi dopo l’anoressia” vuole essere un’opera sui DCA, i disturbi del comportamento alimentare, in particolare l’anoressia (disturbo consistente nella rigida restrizione di calorie apportate nella dieta alimentare) e la variante binge eating disorder (ovvero l’alternanza di fasi di digiuno e/o restrizioni caloriche a fasi di abbuffate, ndr), ma c’é chi lo ridurrebbe a una parentesi “Wannabe scrittrice” dell’ex Grande Fratello vip 5. Nonostante sia in queste ore, nello specifico il 4 ottobre, alla #1 tra i libri più venduti su Amazon alla categoria Disordini alimentari, non mancano critiche affibbiate a Il riflesso di me, giudicato dai detrattori e non, nell’apposita pagina Amazon delle recensioni con annesse votazioni di preferenza da 1 a 5 stelle.



Ma perché ingannare il lettore con titolo acchiappia soldi e poi scrivere capitoli che non c’entrano nulla con i disturbi alimentari, come la sua storia d’amore con il figlio del portiere?” scrive un utente detrattore, in una delle critiche rilasciate sul primo libro di Rosalinda Cannavó. Una dura sentenza a cui poi segue l’altro messaggio critico: “Mi spiace perché trovo Rosalinda una ragazza con un potenziale enorme e una storia da trasmettere a tutti, ma vedere e leggere pseudo fanfinction (scritte tra l’altro con l’aiuto di un giornalista) lo trovo davvero un’occasione persa”. Insomma, tra i detrattori della prima opera scritta da Rosalinda Cannavó a 4 mani con il giornalista e autore TV Gabriele Parapiglia, c’é chi si sarebbe aspettato un focus di approfondimento del tema dei DCA. Poi c’é a che chi proprio non tollera che il libro post-Grande fratello vip dell’ex gieffina presenti dei riferimenti alla lovestory nata con Andrea Zenga, il figlio di Walter Zenga che lei ha conosciuto tra le mura della Casa più spiata d’Italia.



La replica agli haters di Rosalinda Cannavó sul libro Il riflesso di me

Tutte critiche che fanno la scrittrice più discussa del momento, della “lei fu Adua Del Vesco”. Prima dei 20 anni, l’ex attrice Ares Film, Rosalinda Cannavó, arrivava a pesare solo 34 kg, ossessionata dalla lotta ai carboidrati e dall’esercizio fisico per tenersi magra, per poi finire annichilita sotto il peso dei DCA e i riflettori con un’identità e un’immagine obbligate dalle logiche dello showbiz, nel mezzo di lovestory patinate con fidanzati inventati come Gabriel Garko e Massimiliano Morra. Delle verità emerse al Grande Fratello vip 5. E in replica ai detrattori, però, non si fa attendere tra le Instagram stories un messaggio di Rosalinda Cannavó, in queste ore che la dividono dalla seconda puntata di Tale e quale show, dove lei si esibirà in un’imitazione di Elodie Di Patrizi: “È sminuente che il mio libro, il cui tema principale sono i DCA sia ridotto alla parentesi dedicata al mio ragazzo. Oppure criticato, perché Gabriele Parpiglia mi ha creduto e ascoltato la mia storia, aiutandomi a realizzare questo progetto”, scrive l’attrice al web, a corredo di un video in cui chiarisce di non presumere di essere “arrivata” al rilascio de Il riflesso di me con il titolo di scrittrice.