Rosalinda Cannavò e il racconto della violenza subita a 12 anni: “Queste cose vanno denunciate”
Rosalinda Cannavò, in arte Adua Del Vesco, è una famosa attrice italiana. Oltre ad averla vista all’interno delle fiction, spesso affiancata da Gabriel Garko, il pubblico italiano ha avuto modo di conoscerla all’interno della casa del Grande Fratello Vip e in seguito anche grazie all’interno di altri programmi tv, come Verissimo o Pomeriggio 5. Attualmente l’attrice è felice, realizzata e fidanzata con Andrea Zenga ma la sua vita un tempo non era affatto facile. In passato infatti Rosalinda ha avuto a che fare con due grandi mali della società: la violenza sulle donne e l’anoressia.
Queste tematiche delicate e personali sono state affrontate dall’attrice stessa sia in televisione che su Instagram e lei è felice che questo sia accaduto perché raccontare l’ha fatta sentire “più leggera”. Il tema dell’abuso e della violenza è stato discusso per la prima volta all’interno del Grande Fratello Vip, insieme ad Alfonso Signorini, in merito l’attrice aveva raccontato: “All’età di 12 anni io ho subito uno stupro. Solo mia madre lo sapeva. È un dolore che mi ha segnato tantissimo e che mi porto dentro ancora oggi. Queste cose vanno denunciate, io all’epoca non lo feci e ho un grande senso di colpa perché spero che non abbia fatto del male ad altre ragazze come me”.
Rosalinda Cannavò e l’anoressia: “Forse era anche la mia volontà di morire”
Per Rosalinda Cannavò è stato difficile parlare della violenza subita da piccola, quando lo ha fatto, parte del pubblico italiano dubitava della veridicità del racconto a causa del contesto televisivo, moltissimi però, soprattutto le donne, hanno mostrato solidarietà. Se il racconto sulla violenza che l’ha colpita da “bambina” è stato abbastanza breve, quello sull’anoressia è stato molto più travagliato, forse perché la malattia aveva stravolto la sua vita solo pochi anni fa.
All’interno del suo libro “Il riflesso di me – Come ho imparato ad amarmi”, l’attrice ha raccontato: “Dopo la mia prima fiction da protagonista e dopo aver abbattuto la soglia dei quaranta chili credevo che finalmente sarei stata felice e appagata. Comparivo sulle copertine di tutti i settimanali. Ero finalmente arrivata. E invece stavo sempre peggio. Ero sempre più infelice e malata. Sono arrivata a pesare 32 chili, ho rischiato di morire, i miei organi potevano smettere di funzionare da un momento all’altro. Non mi rendevo conto totalmente di quello che stavo rischiando, forse era anche la mia volontà di morire. Mi sono trovata in una situazione di profonda depressione che poi mi ha portata a quello. Chiedete aiuto se capite di avere un problema”.