Rosanna Banfi, la figlia di Lino Banfi, ha dovuto affrontare una lunga malattia scoperta quasi per caso durante alcuni controlli di routine. L’attrice, infatti, durante una visita di controllo scopre di avere un tumore al seno anche se la mammografia inizialmente aveva dato esito positivo. Per questo motivo non era affatto preoccupata, ma il medico è stato scrupoloso e durante una ecografia mammaria ha scoperto di avere un cancro. “Tutto sommato la cosa non mi preoccupava troppo, e un mese dopo, senza particolare ansia, feci una mammografia che diede risultato negativo” – ha raccontato l’attrice che ha poi aggiunto – “solo per scrupolo, feci anche una ecografia mammaria”. Durante questo ulteriore check qualcosa non va come sperato e la Banfi se ne rende conto immediatamente guardando il volto dell’ecofrago.
“Ricordo che passava e ripassava su un preciso punto, senza dire nulla. Fino a che sentenziò: c’è qualcosa che non va, dobbiamo approfondire e dobbiamo farlo subito” – ha raccontato la figlia di Lino Banfi che quando ha scoperto del tumore al seno aveva due figli piccoli di 11 e 14 anni.
Rosanna Banfi e la malattia: l’operazione e i controlli di routine
La scoperta di un tumore ti cambia inevitabilmente la vita. Lo sa bene Rosanna Banfi che dopo la diagnosi di tumore al seno si è sottoposta anche ad una serie di interventi per rimuovere il cancro che aveva generato metastasi. Successivamente l’iter di chemioterapia, radioterapia e il trattamento ormonale: un lungo percorso di cure durato circa un anno che l’attrice ha affrontato con grande forza, coraggio e determinazione uscendone vincitrice. Proprio il padre Lino Banfi, intervistato da La Vita in Diretta, rivelò alcuni dettagli sulla malattia della figlia: “Gli interventi e gli effetti della terapie sono stati pesanti, non ero preparata: non solo nausea ma anche spossatezza, dolori, insonnia, gonfiore”.
Nonostante la malattia e il dolore, Rosanna Banfi ha sempre cercato di lanciare un messaggio positivo per tutti i malati di cancro: “per me, l’importante era trasmettere il messaggio che non bisogna vergognarsi del tumore, ma andare a testa alta”. Oggi l’attrice sta bene, sono passati 11 anni da quel brutto male e si fa portavoce di un messaggio di positività e forza diventando anche madrina della Race for the Cure: “la prima volta che partecipai ero senza capelli, gonfia, sotto chemio e non volevo farmi vedere in quelle condizioni, ma quando vidi migliaia di donne come me mi dissi “non sono sola”!