Dopo aver denunciato infiltrazioni mafiose in Nord Est, Rosanna Conte ha ricevuto una lettera anonima con minacce di morte: la neo europarlamentare della Lega si è vista recapitare la busta nella sua abitazione di Caorle, un pacco che non lascia grande spazio all’interpretazione. Un’immagine di un proiettile e un messaggio anonimo realizzato con tagli di giornale, «Striuli merita rispetto – C’è chi rinuncia a vivere – Messaggio ricevuto – scivola e sbatte la testa – Tutti in fila per o show»: questo il contenuto della busta per l’esponente del Carroccio, che come riporta Il Gazzettino aveva chiesto un consiglio comunale sui collegamenti con la malavita di Eraclea. La consigliere comunale di minoranza ha denunciato il fatto in aula, riferendo l’accaduto ai carabinieri di Caorle: «Si tratta di un atto intimidatorio che mi preoccupa per la famiglia e per chi mi sta vicino, ma se qualcuno vuole mettermi un bavaglio e impedirmi di dire che anche a Caorle potrebbe esserci la mafia, ha sbagliato indirizzo».
ROSANNA CONTE, EURODEPUTATA LEGA MINACCIATA DI MORTE: SOLIDARIETA’ BIPARTISAN
Il Gazzettino sottolinea che i Carabinieri di Caorle hanno tranquillizzato l’esponente leghista, spiegandole che garantiranno il controllo della sua abitazione e del suo studio legale: «Spero che tutto si risolva in una bolla di sapone. Potrebbe trattarsi del gesto di un mitomane, anche se i Carabinieri non hanno fatto menzione, almeno in mia presenza, di una simile ipotesi». L’europarlamentare del partito di Matteo Salvini ha ribadito di non aver paura e che le minacce ricevute non la fermeranno. E nelle ultime ore sono stati numerosi i messaggi di vicinanza: solidarietà bipartisan, dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli alla dem Alessandra Moretti. Queste le parole del governatore del Veneto, Luca Zaia: «Sono vicino a Rosanna e a tutta la sua famiglia perché sono momenti dolorosi che conosco bene, durante i quali passano un sacco di idee per la testa. Ma l’unica soluzione è non mollare. Spero che gli inquirenti facciano chiarezza su questa vicenda».