ROSANNA FRATELLO OSPITE OGGI A “VERISSIMO”

Rosanna Fratello sarà protagonista questo pomeriggio della nuova puntata di “Verissimo” in onda su Canale 5: nel primo dei due appuntamenti del weekend col rotocalco televisivo condotto da Silvia Toffanin, quest’oggi con uno spazio molto ampio dedicato alla musica (nel parterre di ospiti figura pure Fabio Rovazzi) c’è molta curiosità per il ritorno sullo schermo della 71enne cantautrice pugliese che, già da qualche tempo, ha tagliato il prestigioso traguardo dei cinquant’anni di carriera e con alcuni brani pubblicati anche negli ultimi tempi, sembra non abbia proprio voglia di fermarsi.



Ma cosa sappiamo di Rosanna Fratello, una artista che, nella presentazione della puntata che ci accingiamo a vedere, viene definita come “una cantante dal fascino senza tempo”? Se della vita privata della cantautrice ma anche attrice nata in quel di San Severo, in provincia di Foggia, nel marzo 1951 parliamo oggi a parte in un altro pezzo, qui possiamo ripercorrere una carriera costellata di successi e anche di inattesi ritorni. Nata in Puglia, ma trasferitasi ancora molto piccola in Lombardia, la Fratello è cresciuta a Cinisello Balsamo e dove deciderà di intraprendere la carriera di cantante ancora adolescente nel 1967: da lì il passo verso la notorietà è breve tanto che firma subito un contratto, incidendo anche tre brani in una raccolta di canzoni di Sanremo 1967. Poi arriverà l’esordio vero sul palcoscenico dell’Ariston nel 1969 e nel 1970 con “Il treno” e “Ciao anni verdi”. Non solo: il periodo d’oro continuava nel 1971 con una delle prime prove da attrice per il film “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo che le varrà addirittura un Nastro d’Argento dalla critica cinematografica italiana come Miglior Attrice Esordiente.



ROSANNA FRATELLO, TRA MUSICA E CINEMA: “DISSI NO A FORD COPPOLA PER…”

Detto del suo ritorno a Sanremo poi nel 1994 col supergruppo Squadra Italia e della sua più celebre hit, “Sono una donna, non sono una santa” del 1972, oltre che di una copertina di PlayBoy a lei concessale nel 1981, molto di Rossana Fratello si scopre da una intervista che la cantautrice aveva concesso qualche anno fa al quotidiano ‘il Giorno’. “Milano mi ha resa una donna sgamata, mi ha aperto la mente, mi ha fatto capire come vanno le cose: io sono di San Severo ma mio padre decise di trasferirsi a Milano con la famiglia” aveva detto la 71enne, ricordando la vita di strada da bambina e il fatto che lei sin da piccola amava il canto. “Una passione divorante: imitavo Rita Pavone, Mina, Aretha Franklin e pure la Callas… Infatti mi sarebbe piaciuto diventare una cantante lirica per la mia voce da mezzosoprano estesa (…) Però la Callas la incontrai di persona in un locale a Sanremo in cui cantavo e dopo la mia esibizione mi invitarono al suo tavolo: mi fece i complimenti per la voce e disse che avevo ‘un bellissimo timbro e dovevo insistere nella mia carriera perché avevo personalità’…”.



Sempre nel corso di quella intervista, Rosanna Fratello rievoca i primi successi e alcuni gustosi aneddoti. Dalla corte che a suo dire le faceva Pippo Baudo (“Gli piacevano le mie mani”), a un episodio imbarazzante per lei con Lucio Battisti, fino alla sopra citata copertina di PlayBoy: “Io icona sexy? Sì, in me vedevano la moglie, la fidanzata o l’amante: dopo che posai nuda, non potevo uscire per strada e tanti uomini mi invitavano a cena, ma il bello doveva ancora venire”. E qui la Fratello ricorda anche l’invito di Lino Banfi a recitare nelle commedie sexy di quegli anni, mentre fa ancora oggi discutere la rivelazione fatta al magazine “Chi” diversi anni fa sul clamoroso rifiuto a Francis Ford Coppola per recitare ne “Il Padrino”, ma lei era in tournée e dovette declinare l’invito. “E oggi dico ‘ahimè’, col senno di poi… Era il ruolo di una cugina del protagonista che arrivava dal paese”.