Rosanna Fratello, amatissima cantante italiana, è stata intervistata stamane dal programma di Rai Due, I Fatti Vostri: “Sono stata 7 volte a Sanremo – ha esordito – 7 magnifici Sanremo anche se non tutti in finale, ma sono entrata in classifica quindi qualcosa ho lasciato”. Sulla sua prima esibizione all’Ariston: “Ho sostituito una cantante che aveva avuto un problema di famiglia, all’epoca erano le case discografiche che decidevano chi mandare. Io non ero ancora famosa, era il 1968”. Rosanna Fratello è entrata nel mondo dello spettacolo giovanissima: “Mio padre era un uomo all’antica ma molto aperto, si poteva parlare in famiglia e l’importante era dirglielo. Avevamo un feeling diretto, è stato un padre molto accondiscendente”.
Sul mazzo di rose speciale ricevuto a Sanremo: “Me le ha mandate la grandissima Mina per una canzone che non era entrata in finale ma in classifica. Il gruppo con cui ho cantato quella canzone era stato ideato da Mina, I Domodossola. Mara Venier a Domenica In si è stupita di questo gruppo e dopo dieci minuti hanno chiamato: esistono ancora”. Nel 1971 il grande successo con ‘Sono una donna non sono una Santa’, brano iconico cantato a Canzonissima: “Io non volevo cantarla perchè volevo cantare una canzone un po’ più importante, più strutturata e invece mi hanno convinta e devo dire grazie perchè questa canzone ha 50 anni di carriera, ha un testo straordinario che è ancora oggi attuale ahime, io auguro a tutti i giovani di Sanremo di avere una canzone che duri 50 anni come questa perchè vuol dire avere avut successo”.
ROSANNA FRATELLO, DAI ROBOT A SANREMO 2023
Rosanna Fratello ha cantanto anche nei Robot con Bobby Solo e Little Tony: “Ne abbiamo fatte di tutti i colori, in Australia la polizia chiese il passaporto e quando è toccato a Tony l’hanno bloccato: l’anno precedente era stato in Australia e i manager che organizzavano non avevano pagato le tasse. Alla fine è arrivate l’impresario, ha pagato, e l’hanno liberato”. Rosanna Fratello si è presentata a Sanremo l’ultima volta nel 1994 con una vera e propria squadra: “Mi sentivo un po’ fuori posto perchè alcuni li conoscevo e altri no ma è stata un’esperienza straordinaria perchè vi erano artisti di ogni genere da Nilla Pizzi a Mario Merola, una bellissima esperienza”.
Rosanna Fratello ha sentito ad un certo punto il richiamo della famiglia: “L’ho sempre messa al primo posto e poi il mio lavoro, era una cosa innata, i miei genitori mi avevano trasmesso questa cosa. Oggi sono felice di ciò che ho fatto perchè quando torno a casa la sera c’è qualcuno che mi aspetta, poi ho i miei nipotini per cui sono una nonna perfetta. Imparo tanto da loro, mi insegnano tantissimo ed è la cosa più bella al mondo”. Chiusura sul Festival di Sanremo 2023: “Ho visto un’Anna Oxa un po’ triste e poi le canzoni sono troppo interrotte e ciò ci distrae un po’. Mi aspetto che si possano ascoltare più ravvicinate”.