Rosanna Lambertucci e l’ex marito Alberto Amodei, morto 10 anni fa: “Sei dietro ogni mia scelta”

Nel 10° anniversario dalla morte dell’ex marito Alberto Amodei, Rosanna Lambertucci ha voluto dedicargli delle splendide e toccanti parole segno che l’uomo, nonostante si fossero separati, è stato un punto di riferimento importante nella sua vita. L’ex concorrente di Ballando con le stelle su Instagram ha confessato: “La mia vita è cambiata credo molto grazie a te. Nei momenti più importanti e significativi nel corso di questi 10 anni ho sempre sentito che c’era il tuo occhio e la tua mano dall’alto che mi guidavano. Mi hai protetta sempre quando eri in vita e lo fai ancora oggi anche se sei così lontano ma forse ancora più vicino.”



E poi ancora ha continuato commossa: “Chissà forse dovevo attraversare una perdita e un dolore così profondo per capire davvero la vita…. ancora una volta dietro ad ogni mia scelta ci sei sempre tu. Io Angelica e Caterina ti custodiamo sempre nel cuore e sappiamo che tu non ci lascerai mai❤️” E proprio la figlia Angelica ha voluto anche lei ricordare il padre con un toccante post in cui oltre a confessare di sentire ancora forte la sua mancanza ma che lui è presente nei loro ricordi e soprattutto nel loro cuore.



Alberto Amodei, chi è l’ex marito morto di Rosanna Lambertucci: “Affrontò la malattia con pudore”

Rosanna Lambertucci ed Alberto Amodei si sono sposati nel 1965 e si sono amati profondamente. Il loro amore è stato impreziosito dall’arrivo di una figlia, Angelica, che oggi è a sua volta mamma di una splendida bambina di 11. La coppia si è separata dopo ben ventitré anni di matrimonio ma malgrado la rottura, Alberto Amodei e Rosanna sono sempre rimasti in ottimi rapporti e hanno continuato ad esserci l’uno per l’altra, oltre che per Angelica.

Tuttavia è quando l’ex marito Alberto Amadei si è ammalato e poi è morto Rosanna Lambertucci che gli è stata accanto. Durante il difficile periodo della malattia, l’uomo ha dovuto lottare contro un tumore all’esofago la giornalista non l’ha lasciato solo durante i due anni di malattia. Nel suo libro-diario pubblicato successivamente la Lambertucci ha confessato: “Ha lottato con la dignità e il pudore di un uomo fantastico”.