NATOLI CONVOCATA DAI PM DI ROMA PER IL 31 LUGLIO: COSA POTREBBE SUCCEDERE

Appena poche ore dopo l’annuncio delle indagini a carico di Rosanna Natoli, la consigliera laica del Csm è stata subito convocata domani a Roma dai pm in Procura per provare a spiegare la sua posizione dopo le accuse di violazione di segreto d’ufficio e abuso d’ufficio. Secondo la Procura di Roma, Natoli avrebbe partecipato allo svolgimento del procedimento disciplinare Csm contro la giudice Maria Fascetto Sivillo, «intenzionalmente procurando un ingiusto vantaggio».



L’avvocato difensore della giudice di Catania, Carlo Taormina, ha consegnato nell’ultima audizione del Consiglio Superiore di Magistratura la chiavetta Usb con dentro l’intera registrazione svolta da Fascetto Sivillo nell’incontro privato con Rosanna Natoli: non solo, ha dato anche le 130 pagine della trascrizione nelle mani del presidente della sezione disciplinare, Fabio Pinelli, riporta l’ANSA citando fondi della Procura. Resta da capire ora davanti ai pm cosa potrebbe succedere, dall’accelerazione verso un immediato voto di destituzione fino a possibili ulteriori approfondimenti per chiarire meglio una vicenda nata in pochissimo tempo (nell’ultimo mese sarebbe avvenuto tutto) e già divenuto un “caso politico” per via dell’amicizia tra Rosanna Natoli e il Presidente del Senato.



ANCORA CAOS NEL CSM: INDAGATA LA CONSIGLIERA LAICA ROSANNA NATOLI: DI COSA È ACCUSATA E PERCHÈ

Il caso interno al Csm emerso nelle scorse settimane è ora letteralmente esploso: la consigliera laica Rosanna Natoli risulta infatti indagata dalla Procura di Roma con le accuse di abuso d’ufficio e rivelazioni di segreti d’ufficio del Consiglio Superiore di Magistratura. L’indagine è scattata subito dopo che due settimane fa è emerso – secondo l’accusa – che la consigliera laica eletta in quota Fratelli d’Italia avrebbe incontrato in privato un giudice civile di Catania, Maria Fascetto Sivillo, a sua volta sottoposta a processo da parte della commissione disciplinare del Csm.



L’accusa rilanciata stamani dall’ANSA dopo l’annuncio della magistratura sull’indagine a suo carico, è che Natoli avrebbe cercato di aiutare Fascetto Sivillo da componente della sezione disciplinare stessa: l’incontro avvenuto tra le due donne è stato registrato dalla giudice di Catania che l’ha poi consegnato direttamente al vicepresidente del Csm Fabio Pinelli durante una delle ultime audizioni di luglio. In quella riunione Natoli era addirittura presente e ha voluto al termine rassegnare le sue dimissioni dalla commissione disciplinare, senza però – almeno per il momento – dimettersi dalla carica di consigliera laica del Csm. Sentito a riguardo nell’intervista al “Messaggero” il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha sottolineato la delicatezza intrinseca della situazione: «si deve dimettere? Non entro nel merito, pare che siano state presentate delle denunce dalla stessa Natoli. Naturalmente, nei limiti delle nostre competenze, seguiamo la vicenda con grande attenzione».

CHI È ROSANNA NATOLI E COSA SUCCEDE ORA: PRESSIONI PER LE DIMISSIONI DAL CSM

Rosanna Natoli dal gennaio 2023 è stata eletta, grazie ai voti di FdI e del Centrodestra, come membro laico nel Consiglio Superiore di Magistratura dopo il trascorso nelle file di Fratelli d’Italia a livello locale in Sicilia, legata tra l’altro da una lunga e profonda amicizia con il Presidente del Senato Ignazio La Russa. È proprio per questo motivo che i riflettori del nuovo presunto scandalo Csm si sono accesi sul “caso” legato alla giudice Fascetto Sivillo e l’odierna indagine per abuso d’ufficio e rivelazioni di segreti.

Le opposizioni, così come pare anche dal Quirinale (secondo fonti dirette di Rai News), da giorni “spingono” perché Natoli arrivi alle dimissioni da consigliera Csm: dopo il recente viaggio diplomatico in Brasile, il Presidente della Repubblica Mattarella – che, va ricorda, è per legge anche presidente del CSM – ha incontrato il vicepresidente Pinelli: per il Colle il comportamento di Natoli sarebbe incompatibile con il suo incarico, ma le dimissioni possono arrivare solo spontaneamente dalla stessa coinvolta, o in caso di votazione del plenum Csm in caso un membro fosse indagata (cosa che ora è effettivamente avvenuto).

Il Csm aveva già trasmesso tutto il carico indiziario alla Procura di Roma che ora aprendo un fascicolo di indagine contro Rosanna Natoli ha fatto “esplodere” il nuovo potenziale scandalo: secondo i pm, la consigliera laica in quanto giudice relatrice del procedimento di Fascetto Sivillo le avrebbe rivelato alcuni segreti d’ufficio sulle audizioni svolte fin lì in camera di consiglio. Nelle prime risposte date da Natoli durante l’audizione è che sia intervenuta nel caso Sivillo in quanto «amica di miei amici»: nella registrazione inviata dalla giudice civile al Csm si sentirebbe Natoli dire «Sto violando il segreto della camera di consiglio». Come ricorda l’ANSA, il caso che riguarda Fascetto Sivillo nasce da una condanna in primo grado ricevuta dal Tribunale di Messina «per aver fatto costretto funzionari di Riscossione Sicilia Spa a cancellare una sua cartella esattoriale». Dai segreti rivelati all’ingiusto vantaggio procurato per Fascetto Sivillo per essere Natoli membro della stessa commissione chiamata a valutare l’operato della giudice catanese, fino anche all’ingiusto vantaggio patrimoniale sempre per la giudice impedito dalla sospensione dell’udienza dopo la consegna della registrazione tra Natoli e Fascetto Sivillo. Con l’indagine a suo carico or lil procedimento, oltre che in sede giudiziaria presso la Procura di Roma, passerà anche dal Consiglio Superiore della Magistratura che potrebbe proporre un voto nel plenum per poterla destituire.