Rosanna Vaudetti è l’ospite d’eccezione della nuova puntata di Io e Te su Rai1. La nota annunciatrice e conduttrice italiana racconta dell’amore per il suo lavoro e anche del rapporto con le colleghe. In particolare a Pierluigi Diaco svela: “Rivalità? Sana competizione sì, fortunatamente le mie colleghe erano comunque molto intelligenti, quindi è spesso nata una sana e bella amicizia”. Si parla anche del primo momento che la Vaudetti ha trascorso da sola con quello che è poi diventato suo marito, il regista Rai Antonio Moretti: “Accade che lui perde un po’ la strada, parliamo molti ed è la prima volta che siamo soli e lui fa “Perché non ci sposiamo?” Io che avevo appena visto “Caccia al ladro” mi sono voltata, l’ho baciato e sono andata via.” ammette. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Rosanna Vaudetti a Io e Te: l’amore per il lavoro

Nella puntata di oggi di Io e Te su Rai1, Pierluigi Diaco ospita Rosanna Vaudetti. L’ex Signorina Buonasera racconta la sua passione per il lavoro sin da giovanissima: “Io ho sempre pensato che le donne devono lavorare, – ha ammesso la Vaudetti – io ho una preparazione molto letteraria e allora tutte queste storie di eroine che magari rimanevano vedove ed erano costrette a prostituirsi o a cercare carità mi chiedevo perché. E poi è giusto che entrambi lavorano, che non sia tutto il peso sul marito. E allora ho sempre voluto lavorare”. Infatti, negli anni ’60 e dunque giovanissima, la Vaudetti ha lasciato casa: “Io sono andata fuori di casa per lavorare e non per sposarmi come accadeva all’epoca. Le amiche? Molte sono rimaste stupite per alcune mie cose, come quella di non essermi sposata con un ragazzo a cui volevo bene… ma era tutto troppo scontato e io questo non lo volevo”, ha ammesso.



Rosanna Vaudetti: “La tv di oggi? Urlata, però si adatta ai tempi”

Se il lavoro è stata la sua più grande passione, l’amore più forte è stata la famiglia. Rosanna Vaudetti a Io e Te infatti ammette: “Ho avuto un’infanzia bellissima, ho avuto la fortuna di avere due genitori meravigliosi e una sorella più grande deliziosa.” La Vaudetti, icona della tv degli anni ’70, dice la sua su come questo mezzo sia cambiato negli anni: “La televisione di oggi è un po’ troppo urlata, – ammette – però si adatta ai tempi e forse e quello che la gente vuole. D’altronde se vuole una trasmissione garbata guarda la tua, però girando i canali ci sono delle bellissime trasmissioni, documentari davvero interessanti.” Così conclude con una riflessione: “Forse non è diventata una cattiva televisione, siamo noi diventati cattivi telespettatori che non cerchiamo abbastanza.”

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