Rosanna Vaudetti ospite a Dedicato. Da Serena Autieri si parla dei suoi inizi da “signorina buonasera: “Agli inizi ero un po’ stupita, io cercavo lavoro, ero giovane, volevo rendermi indipendente. Avevo fatto domanda alla Rai per annunciatrice, presentatrice e attrice. Non pensavo di fare l’annunciatrice anche perché il televisore l’ho avuto tantissimo, non ero stata affascinata da questo nuovo mezzo. Quando ero piccola piccola volevo fare la zingara, poi quando sono cresciuta volevo fare la giornalista o la scrittrice. Leggendo il Radiocorriere Tv vidi che c’era un corso preparatorio per annunciatrice della radio, ma preparazione! Ho partecipato, vinsi tre mesi e mezzo di borsa di studio a Firenze, poi ho fatto i provini per la tv e mi sono trovata. Quando l’ho detto a mio padre mi disse: “Ah, che bello Rosanna: sei sistemata per la vita“.



ROSANNA VAUDETTI: “NICOLETTA ORSOMANDO? UN’AMICA STRAORDINARIA”

Con Rosanna Vaudetti c’è spazio anche per un ricordo commosso di Nicoletta Orsomando: “Io ho la fortuna di ricordarla anche come amica. Eravamo veramente amiche, ci sentivamo tutti i giorni. Era straordinaria, un’amica che ti difendeva a spada tratta, guai se qualcuno osava dirti qualcosa! Poi era sempre disponibile: se le chiedevo di fare un viaggio non domandava nemmeno dove. Era affettuosa…Noi sogno proibito degli italiani? Proibito perché?“, scherza la Vaudetti, che poi aggiunge: “Eravamo carine, eravamo giovani e avevamo lo stipendio fisso!“. Gigi Marzullo chiede poi se abbia negli anni respinto ogni tentazione? “Sant’Agostino diceva che se non ci sono tentazioni non c’è virtù. Mio marito? L’incontro è stato preceduto da un sogno in cui incontravo un uomo alla stazione e io dicevo non so perché ‘ah, questo è l’uomo della mia vita’“. Spazio anche ad un messaggio del figlio molto commovente: “Non me lo aspettavo, sono molto restii ad apparire in tv. Mi ha fatto piacere perché uno non sa mai se ha fatto abbastanza. Nella vita tutti dicono che è importante essere amati, io trovo che la cosa più bella sia amare“.

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