Rosario Fiorello entra sul palcoscenico di Penso che un sogno così per raccontare le sue emozioni tramite una canzone, vestito in divisa e accompagnando il fratello Beppe in una splendida canzone di Domenico Modugno. I due insieme guardano il cielo per ricordare papà Nicola, scomparso quando era ancora molto giovane per un improvviso infarto. Di certo per loro, come per tutti i figli che perdono un padre, è stato un trauma così come per loro madre Rosaria che non può che ricordare con le lacrime in cuore quel momento. Nonostante questo i fratelli Fiorello riescono a raccontare quel momento con una delicatezza incredibile e con la voglia di emozionare il pubblico e non di farsi compatire. Quello che sanno fare solo i grandissimi artisti e tra questi è impossibile non parlare proprio di Beppe e suo fratello Rosario. (agg. di Matteo Fantozzi)



Rosario Fiorello ospite del fratello Beppe a Penso che un sogno così

Rosario Fiorello non ha di certo bisogno di presentazioni visto che è un noto showman italiano. Dalla musica alla conduzione, dalla recitazione alla radio, il siciliano in questi anni non si è fatto e non ci ha fatto mancare proprio niente. Sicuramente è lui il più noto dei fratelli di Beppe Fiorello che questa sera salirà sul palco per Penso che un sogno così. Lo show del prime time metterà insieme i due fratelli Fiorello per la gioia dei fan. Classe 1960, Rosario Fiorello è il primo dei quattro fratelli e il suo secondo nome, Tindaro, è legato proprio alla devozione alla Madonna Nera del Tindari. La sua infanzia è un po’ da pendolare per via degli spostamenti legati al lavoro del padre ma con un filo rosso, il calcio, e l’arte dell’arrangiarsi. Fiorello vende frutta, fa il centralinista e si diletta anche come idraulico o falegname, fino a quando a 15 anni si fa assumere in un villaggio come facchino di cucina. Da lì in poi inizia la sua ascesa nei villaggi passando dalla cucina alla sala e dietro al bancone del bar fino a quando non sale sul palco, il suo ambiente naturale.



La bocciatura di Pippo Baudo e la cocaina

Dalla canzone alla musica, Fiorello non ha più lasciato il mondo dello ‘spettacolo’ lasciando il microfono nei villaggi solo per fare radio nella sua città intrattenendo tutti con le sue imitazioni. Proprio in un villaggio venne notato da Gino Landi che lo propose a Pippo Baudo che, però, dopo un provino logorroico di cinquanta minuti, decise di bocciarlo ammettendo anni dopo di aver toppato, soprattutto perché lui ne ha scoperti tanti di volti noti della televisione. Il resto è storia nota. Rosario Fiorello canta, intrattiene e conduce diventando un volto amato (e strapagato) della nostra televisione.



L’incubo della cocaina da cui riuscì a uscire…

Inutile dire che nella sua vita non sono mancate le salite ma anche i momenti di buio totale ammettendo di aver fatto uso di cocaina a metà degli anni ’90, nel pieno della sua notorietà quando andava in giro con gli addetti ai lavori illudendosi di non essere solo. E la vita privata? Dopo tante storie da copertina, conosce Susanna Biondo, la donna che sposa nel 2003 dopo sette anni di convivenza. Dal loro amore nasce Angelica che si unisce a Olivia, la figlia che la moglie ha avuto dalla sua precedente relazione.