Rosario Marrone, chi era il padre di Emma: la passione per la musica
Ci sarà anche Emma Marrone tra i super ospiti della prima puntata di This is me, il nuovo programma in onda da stasera su Canale5 che celebra i grandi talenti usciti dalla scuola di Amici nel corso degli anni. La cantante è una conferma assoluta del pop italiano, un’ascesa nell’olimpo dei grandi artisti della nostra musica frutto di una carriera straordinaria e della sua innata passione per la musica, ereditata da papà Rosario Marrone. Grazie a lui, infatti, si è avvicinata sin da bambina al mondo delle sette note, approcciando al canto e diventando ora una star.
La cantante è nata a Firenze nel 1984 dall’amore dei suoi genitori, Maria Marchese e Rosario Marrone, salentini di origine, e si è trasferita nella provincia di Lecce, ad Aradeo, dove ci sono le sue radici. Il padre Rosario era un amante della musica e della chitarra, passione che ha sviluppato oltre alla sua professione di infermiere; è stato spesso accompagnato dalla figlia quando era piccola, esibendosi in diversi locali con i suoi gruppi, prima con i Karadreon, poi con gli H2O, dei quali era chitarrista.
Rosario Marrone, com’è morto il padre di Emma: “Stava combattendo contro la leucemia…“
Rosario Marrone, padre di Emma Marrone, è morto nel settembre 2022. Una perdita dolorosissima per la sua famiglia e anche per la figlia, che lo volle così ricordare attraverso una dedica social: “Fai buon viaggio Papà. Ti amo e ti amerò per sempre. La tua Chicca”. Poco dopo il grave lutto, la cantante era tornata sui social per spiegarne la causa effettiva, una malattia: “Il mio papà da ottobre scorso stava combattendo contro la leucemia e non smetterò mai di ringraziare il dottor Enzo Pavone e tutta l’équipe di medici e gli infermieri dell’ospedale di Tricase del reparto di ematologia perché ci hanno seguito e aiutato in un momento così difficile“.
Anche quest’anno, due anni dopo il lutto, Emma non ha dimenticato di rivolgere un pensiero al suo papà con un’emozionante dedica social lo scorso settembre: “Voglio ricordarti oggi papà. Non domani. Perché la morte non esiste. Forse è solo un’invenzione. Il dolore invece esiste ed aumenta ogni giorno. Si impara solo a gestirlo. Si impara a conviverci ogni giorno. Io salgo sul palco papà. Come avresti voluto tu. L’amore della gente mi aiuterà a superare queste brutte giornate. Ti amo Ros. Le notti in cui piangevi accanto a me, io conservavo le tue lacrime”.