Roberto Manfè, amico di Rossano Rubicondi, è intervenuto in collegamento audiovisivo da New York a “Domenica In” per raccontare la malattia dell’ex naufrago de “L’Isola dei Famosi”: “Lui era energia pura, ha lottato per circa un anno contro il tumore. Quando si è fatto visitare era purtroppo troppo tardi, ultimamente le metastasi erano arrivate ad attaccare il fegato. Domenica scorsa aveva avuto un principio d’infarto. Il lunedì era tornato a casa e il giorno dopo stava bene, era addirittura venuto a mangiare la pizza con me”.

Quando è salito in casa con il portiere dello stabile in cui Rossano viveva, Roberto purtroppo ha trovato Rubicondi privo di vita: “Ho provato ad avvisare io Ivana Trump, ma lei era a pranzo. La polizia ha poi avvisato la sua segretaria”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

Com’è morto Rossano Rubicondi: la ricostruzione

In molti in questi giorni si sono chiesti com’è morto Rossano Rubicondi. Lo showman italiano si è spento negli Stati Uniti lo scorso 29 ottobre all’età di 49 anni. È emerso che soffriva di un melanoma, ovvero un tumore alla pelle, che avrebbe cercato di curare con delle terapie sperimentali, prima di sottoporsi anche a dei cicli di chemio. Il male, che inizialmente non sembrava nulla di grade, tuttavia, è cresciuto rapidamente, dando origine a delle metastasi che non gli hanno lasciato scampo.

Il tumore, tuttavia, potrebbe essere stato soltanto una concausa. L’agente Paolo Chiparo infatti ha rivelato che l’esito della autopsia effettuata sul corpo di Rossano Rubicondi ha evidenziato una embolia polmonare. A seguito di quest’ultima, in base a quanto ricostruito nel corso di Pomeriggio 5, sarebbe caduto e avrebbe sbattuto la testa nella vasca. Avrebbe dunque percorso 5-6 metri in bagno per afferrare il cellulare e chiamare aiuto, ma non ci sarebbe riuscito. È stato dunque rinvenuto privo di vita nella sua abitazione, dove viveva da solo. (Agg. di Chiara Ferrara)

Com’è morto Rossano Rubicondi? Tante versioni ma…

La morte di Rossano Rubicondi è arrivata come un fulmine a ciel sereno e anche per questo fa discutere. In pochissimi, infatti, sapevano che stava combattendo contro una malattia terribile come il tumore. Parliamo di un melanoma, un tumore della pelle molto insidioso che può colpire anche persone giovani. Tra tutti i tipi di tumori cutanei è quello meno diffuso, ma anche il più pericoloso. Questo perché può crescere rapidamente, invadendo i tessuti circostanti e dando origine a metastasi. Ma sulla morte di Rossano Rubicondi, avvenuta lo scorso 29 ottobre all’età di 49 anni, ci sono state diverse versioni, non necessariamente contrastati. Sono parti di una grande verità che la famiglia sta ricostruendo. Partiamo dall’amico Silvio Sardi, testimone delle nozze con Ivana Trump, secondo cui aveva inizialmente sottovalutato la macchia sulla pelle che gli era comparsa, nella convinzione che non fosse nulla di grave. Poi avrebbe scoperto di essere al quarto stadio, con metastasi diffuse ovunque, quindi dopo aver inizialmente pensato di potercela fare, tanto che si sarebbe sottoposto a molteplici interventi e chemio, si sarebbe arreso. Di sicuro la sua famiglia non ha mai creduto all’ipotesi che potesse essersi affidato a cure alternative.

Le cure per il melanoma e il tumore al fegato

La famiglia di Rossano Rubicondi in questi giorni ha fornito anche delle informazioni in merito a com’è morto l’attore, ripercorrendo gli ultimi momenti di vita. I genitori nei giorni scorsi a Pomeriggio 5 hanno parlato di una chiamata ricevuta da un giornalista americano, il quale avrebbe detto loro che si era rotta una vena nel polmone e sarebbe caduto battendo la testa sulla vasca. Una versione che trova riscontro nelle parole di Paolo Chiparo, dell’agenzia Stars Management, il quale a Today ha parlato anche di un tumore al fegato. La diagnosi del melanoma e del tumore al fegato, avvenuta tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre 2020, sarebbe stata una doccia fredda per Rossano Rubicondi. L’agente però ha assicurato che si stava curando e non si era affatto arreso: si era trasferito da Miami a New York proprio perché l’ex moglie Ivana Trump lo faceva sottoporre alle cure. Infatti, ogni 15 giorni si sottoponeva alla chemioterapia. «Dopo la chemio diceva sempre di stare bene, che non gli stavano neanche cadendo i capelli. Stava affrontando tutto con positività, era molto ottimista e non è vero che non si voleva più curare. Così come non è vero che si è lasciato andare».

Rossano Rubicondi: il malore improvviso e il ritrovamento…

L’ultima chemio è stata fatta il 19 ottobre, il 23 è stato ricoverato per embolia e il giorno dopo siccome stava bene è stato dimesso. Qualche giorno dopo la morte. A scoprire il corpo senza vita di Rossano Rubicondi sono stati alcuni amici di New York, allertati perché l’attore non rispondeva più al telefono. Ad un amico nel pomeriggio aveva detto che sarebbe andato a farsi una doccia. Secondo l’agente Paolo Chiparo avrebbe avuto un malore, quindi sarebbe caduto e avrebbe sbattuto la testa. Si sarebbe trascinato per cercare il telefono in camera, senza riuscire a raggiungerlo. «Non lo sentivamo e abbiamo allertato gli amici a New York che sono andati a vedere. Hanno aperto la porta con la polizia e hanno trovato Rossano in un mare di sangue». A Today l’agente ha svelato la causa della morta, emersa con l’autopsia: embolia polmonare, poi la concausa potrebbe essere il tumore, ma questo non è sicuro. «I gialli che stanno creando intorno alle cause della morte sono inopportuni. Non ci sono gialli, è tutto molto chiaro. Ho inviato anche i documenti del medico legale, c’è chiarezza totale», ha concluso Chiparo.