A “Generazione Z”, c’è ospite Rossella Brescia. La ballerina e conduttrice racconta: “Mi piace il mondo dello spettacolo da sempre. Mi era venuta questa idea guardando la televisione. Mio padre è sarto, le mie sorelle fanno altro. Mi sentivo anche un po’ sola a volte. Mi piace interpretare personaggi. Sono andata via da Martina Franca dopo il liceo. Mi era stato proposto di andare via prima ma ho dovuto aspettare di finire la scuola e mi sono preparata per entrare nell’Accademia di danza classica”.



Vivere in una città tanto grande, dopo aver passato una vita in un Puglia, non è stato da subito semplice per Rossella: “All’inizio è stato un po’ uno shock. Mi ricordo che sono arrivata a Roma e una mia amica che doveva ospitarmi mi disse che non poteva più. Allora mia madre ha chiamato le scuole e sono andata lì con loro. Sono stata benissimo, le ricordo con grande affetto”.



Rossella Brescia: “Insieme a Luciano Cannito da 17 anni”

Il successo, per Rossella Brescia, è arrivato con tanti sacrifici. A “Generazione Z”, racconta: “Ho sempre studiato, non ci si improvvisa mai. All’inizio mi ricordo che a Roma ero veramente come le suore, andavo a letto presto e alle 8 mi svegliavo. Quando poi ho preso casa con altre ragazze, loro uscivano sempre. Una volta mi hanno fatto tornare alle 7 e alle 8 dovevo stare in Accademia. Mi sentivo grande”.

L’attrice e ballerina è legata sentimentalmente a Luciano Cannito: un amore nato proprio in teatro. “Con Luciano siamo insieme da 17 anni. Il segreto è la complicità. Siamo molto complici ma ci rispettiamo. Tante volte io non sono d’accordo con le sue scelte e viceversa ma credo che questa forma di rispetto sia il segreto. Mai c’è prevaricazione. Io l’ho conosciuto perché cercava un’interprete per Carmen. Ero al Teatro Massimo a Palermo ed è stata una bellissima esperienza. Non ci siamo innamorati all’improvviso. È stata una cosa molto ponderata. In genere ho l’istinto, sento cose, ma sono abbastanza riflessiva. Poi è nata quella cosa pulsante che era più forte di noi. Lui mi ha regalato un sacco di fiori”, rivela.



“Non credo ai canoni di bellezza”

Rispondendo alle domande nel corso di “Generazione Z”, Rossella Brescia racconta: “Non credo ai canoni di bellezza. Mi piace quella autenticità nelle cose, non mi piacciono cose tanto costruite e artefatte. Anche la semplicità può essere bellezza per me”. Riguardo la danza, invece, la ballerina spiega di vivere con molta disciplina gli allenamenti e il lavoro: “Vivo di sensi di colpa e mi sento in colpa se non faccio esercizi. Io sono molto pragmatica ma se lo sei ti organizzi la vita e sei disciplinata e riesci a fare tante cose che ti danno soddisfazione“.