Rossella Infanti a “Oggi è un altro giorno” ha ricordato suo papà Angelo: “Lui un po’ nella vita era il Manuel Fantoni che ha interpretato al cinema, ma era anche molto fragile, molto riservato. Mi ha insegnato a non prendermi mai sul serio, ad avere il coraggio di vivere e di sopravvivere. Sapere sdrammatizzare è un dono e lui usava la risata come arma contro le avversità e le difficoltà che possono esserci nella vita. Non sempre ci riesco. Io ogni volta che lo vedevo lo abbracciavo tantissimo, nonostante ci siano stati momenti difficili nel nostro rapporto, non lo nascondo”.



Nella vita di tutti i giorni, Rossella Infanti è attrice, ma da qualche anno sono rimasta in disparte, ho avuto un po’ di problemi, è mancata anche mia mamma. Un periodo difficile, i lutti vanno elaborati e prima di tornare alla mia professione c’è bisogno di tempo”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Rossella Infanti, chi è la figlia di Angelo Infanti

L’attrice Rossella Infanti, classe 1977, è la figlia di Angelo Infanti (il mitico Manuel Fantoni di “Borotalco” di e con Carlo Verdone) e di Daniela Bonotti. Rossella ha da sempre respirato aria di cinema: “Mio nonno materno, Sergio Bonotti, è stato un produttore cinematografico e mio padre, Angelo Infanti era un attore. Quindi sin da bambina ho frequentato i set cinematografici dei quali ero sempre la mascotte”, ha raccontato qualche anno fa a VignaClaraBlog. Dopo il diploma ha frequentato numerosi corsi di doppiaggio e laboratori teatrali. A 20 anni è stata scelta da Michele Guardì come valletta per Il Lotto alle Otto, dopo un paio di anni da figurante in Rai: “Sono stati anni molto belli, intensi. Ho lavorato con un grande professionista della tv ed ho conosciuto parte dei miei più grandi amici di oggi”, ha ricordato l’attrice.

Rossella Infanti ricorda il padre scomparso nel 2010

Nel 2007 Rossella Infanti ha preso parte alla fiction televisiva “Distretto di Polizia” e nel 2008 ha debuttato sul grande schermo con Federico Moccia nel film “Scusa ma ti chiamo amore” e poi in “Scusa ma ti voglio sposare”. Nel 2012 è entrata nel cast del film “Il mistero di Laura” e due anni dopo in quello di “Non escludo il ritorno” di Stefano Calvagna, mentre nel 2016 ha recitato nella commedia “Una nobile causa” di Emilio Briguglio. Nel 2011, un anno dopo la morte del padre Angelo Infanti, Rossella ha ricordato il celebre genitore su VignaClaraBlog.it: “Mi mancano tremendamente le nostre risate. Io con lui mi divertivo da morire, era l’unica persona che riusciva a farmi ridere anche ai funerali! Da lui ho imparato a non prendermi mai troppo sul serio e ad affrontare le situazioni difficoltose sempre con il sorriso, nell’intento di sdrammatizzarle”.