Rossella Zanin, 59 anni, è morta domenica scorsa in un laghetto di Este, in provincia di Padova, durante una passeggiata con suo compagno e il loro cane. Secondo quanto riporta Ansa, da una prima ricostruzione emerge che il decesso sarebbe avvenuto per annegamento ma la Procura di Rovigo, poche ore fa, avrebbe aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti con ipotesi di istigazione al suicidio. A renderlo noto, un comunicato della procuratrice Manuela Fasolato.



L’inchiesta sulla morte di Rossella Zanin, affidata ai carabinieri, punta a far luce sulla dinamica dell’accaduto, inizialmente descritto come un incidente. Stando a quanto trapelato a margine della tragedia, infatti, la donna sarebbe finita in acqua mentre cercava di rincorrere il suo animale domestico oppure sarebbe stata colta da malore prima di perdere l’equilibrio e annegare. Il compagno avrebbe dichiarato che, al momento della presunta caduta, si sarebbe trovato lontano da lei perché intento a parlare con alcune persone.



Rossella Zanin morta a Este: un caso ancora da chiarire

La Procura di Rovigo il 28 ottobre prossimo conferirà incarico ad un medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo di Rossella Zanin. Obiettivo chiarire epoca e cause del decesso, le cui circostanze, al momento, sono ancora tutte da chiarire.

Il dramma sarebbe avvenuto nel pomeriggio di domenica 21 e la 59enne sarebbe stata trovata ormai priva di vita nel lago dal compagno. Sulla scena non sarebbe stato presente alcun testimone oculare. L’uomo e il fratello della vittima, riporta Il Corriere della Sera, non sanno darsi una spiegazione e ritengono si sia trattato di un fatale incidente. La donna, secondo il loro racconto, non avrebbe sofferto di problemi legati a depressione o ansia e non avrebbe mai manifestato turbamenti. Tutti elementi che per la famiglia renderebbero difficile credere allo scenario di un gesto estremo.