Rosy Abate 2 lascia spazio a una nuova stagione, con un lieto fine che ha messo d’accordo tutti. La Regina di Palermo ha infatti ottenuto il suo scopo: riavvicinarsi a Leonardo, ottenere il suo perdono per aver barbaramente ucciso suo padre e salvarlo da un destino, quello toccato ai suoi fratelli e a tutti gli uomini che ha amato, che avrebbe potuto portarlo via per sempre da lei. E nel farlo Rosy ha dimostrato di avere finalmente raggiunto quella maturità alla quale i suoi fan non sono ancora sono abituati. A decidere di non uccidere Nina, ad ammanettare – e risparmiare – due giovani agenti che hanno provato ad arrestare la sua corsa, a graziare Costello nelle fasi finali della puntata è stata infatti proprio lei: lei che in passato ha ucciso Ivan di Meo, lei che con i suoi giochetti ha fatto tremare intere cosche mafiose, lei che con i suoi traffici ha messo in difficoltà un’intera Squadra Antimafia. Quella donna oggi non esiste più. E sembra quasi strano che i suoi fan continuino a chiederle senza sosta una nuova stagione: se Rosy Abate non può più essere Rosy Abate, forse è meglio lasciarla andare.
Rosy Abate 2: Leonardo “ritrova” suo padre
E Se Rosy Abate, seppur con la grinta che da sempre la contraddistingue, è ormai lontana dal quel personaggio che i suoi fan hanno imparato ad amare, la stessa cosa non vale per Leonardo, che nell’ultima puntata, complice probabilmente l’imminente paternità, si è ritrovato a fare i conti con quella figura che non ha mai conosciuto: quella paterna. Anche se non ha mai potuto incontrare il suo vero padre, l’indimenticabile agente Ivan di Meo, Leonardo ha potuto contare sul supporto di Luca Bonaccorso, che pur non essendo il suo padre biologico ha cercato in tutti i modi di sopperire a quella mancanza indicandogli con costanza la via giusta. È stata la sua, infatti, l’unica figura maschile in grado di influenzare la crescita di Leonardo, che tuttavia si è accorto di aver sempre avuto un padre proprio nel momento in cui l’ha perso. Ma il sacrificio di Luca non è stato vano, dal momento che il figlio di Rosy Abate ha deciso di seguire le orme paterne, seguendo una strada che il destino, probabilmente, aveva già tracciato per lui.
La figura del boss Antonio Costello in Rosy Abate 2
Figura di spicco dell’intera stagione di Rosy Abate 2 è la new entry interpretata da Davide Devenuto: il boss Antonio Costello. Questo personaggio, che deve la sua posizione non a un passato familiare, ma alla determinazione personale, ha spesso manifestato più di un cedimento, non di rado in presenza dei suoi affetti. Tormentato dai sensi di colpa per aver causato la morte di sua moglie, ha avuto la peggio contro Rosy Abate, che sul finale della puntata è riuscita a ottenere il suo arresto. La sua influenza nella trama, però, è tutt’altro che conclusa, dal momento che il figlio di Leonardo e Nina è destinato a legarlo indissolubilmente alla Regina di Palermo. Interessante sarà, in un eventuale prosieguo di Rosy Abate 2, la figura di Nina: se nella seconda stagione il suo personaggio, a tratti troppo freddo, non è riuscito a conquistare fino in fondo l’affetto del pubblico, le cose potrebbero cambiare in un eventuale prosieguo della trama. Il ritorno di suo padre potrebbe segnare il suo matrimonio con Leo?