Con il 2023 il governo ha anche approvato la rottamazione delle cartelle esattoriali tanto sponsorizzata. Sicuramente gli italiani l’attendevano da tempo, anche perché il 2023 non è stato un anno che preannuncia una ripresa dopo due anni di pandemia e un anno caratterizzato dall’incremento abnorme del prezzo delle materie prime.



Rottamazione cartelle esattoriali: in cosa consiste

La nuova rottamazione è stata denominata rottamazione quater Si tratta delle operazioni con le quali è possibile saldare i debiti fiscali, andando a pagare cifre agevolate. Nella fattispecie la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agenzia delle Entrate e Riscossione dal primo gennaio 2030 giugno 2022; lo stralcio dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro affidati alla gente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 per il 2023 sarà possibile dunque presentare la domanda on-line nell’area pubblica del sito www.agenziaentratescossione.gov.it.



In seguito è necessario compilare il form:

  • inserendo i numeri identificativi delle cartelle barra avvisi che si vogliono includere nella domanda di adesione;
  • specificando il numero della rete in cui si intende suddividere l’importo dovuto;
  • il domicilio al quale verrà inviata la domanda entro il mese di giugno 2023 e la comunicazione di tutte le somme dovute.

Rottamazione cartelle esattoriali: entro quando presentare la domanda

Il sito internet dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione fornisce tutte le indicazioni utili per comprendere in che modalità compilare la domanda. Inoltre dopo la presentazione della richiesta la domanda potrà essere presa in carico ed accettata, oppure sarà rifiutata. Nel caso venisse accettata, si riceverà una mail con un link da convalidare entro 72 ore. Inoltre, dopo la convalida arriverà una seconda email che indicherà la presa in carico della richiesta. Se la documentazione sarà corretta, arriverà una terza mail con la ricevuta di presentazione della domanda di adesione.



E’ bene precisare che l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che ogni contribuente potrà presentare più domande differenti sempre entro la data di scadenza: vale a dire il 30 Aprile 2023. Gli importi potranno essere pagati entro il 31 luglio dello stesso anno oppure potranno essere rateizzati con un massimo di 18 rate.