La prossima rottamazione cartelle è prevista per il 30 novembre 2024. Si tratta della “sesta” operazione che prevede il rispetto della scadenza, pena l’annullamento del beneficio che permette ai contribuenti di poter pagare il dovuto senza interessi di mora o sanzioni legali.

Di fatto però, la Legge prevede ulteriori 9 giorni di tolleranza così da garantire ai contribuenti la possibilità di mettersi in regola senza rischiare di far decadere la misura. Chi ha preferito pagare i debiti ammessi in sei rate o più, dovrà rispettare la scadenza.



Rottamazione cartelle: pagamento della sesta rata

La rottamazione cartelle è già arrivata alla sesta rata. In quest’ultima rientrano coloro che hanno aderito al piano di estinzione dei debiti suddividendo l’intero importo per un numero maggiore di “cinque rate”.

Chi non rispetta le scadenze (anche fosse una sola rata), perderà tutti i benefici, vedendo l’applicazione delle sanzioni e gli interessi di mora che fino ad allora non erano mai stati addebitati.



Qualora ciò dovesse succedere, i versamenti pagati precedentemente, saranno considerati dei semplici “acconti” rispetto alle sanzioni e agli interessi di mora che saranno applicati in un secondo momento.

La proroga “alluvionati”

L’allegato 1 della Legge numero 100/2023, ovvero il Decreto Alluvione del maggio 2023, prevede che i cittadini con sede operativa, legale o residenti nelle zone in cui sono avvenuti gli alluvioni, potranno tardare i pagamenti fiscali di ulteriori tre mesi.

Per loro – gli unici a godere dell’eccezione – sono previsti 90 giorni in più rispetto a quelli ordinari per la rottamazione delle cartelle.



Rottamazione cartelle, 9 Giorni di tolleranza non previsti

Grazie alla coincidenza con il week end e ai cinque giorni di tolleranza, dal 30 novembre 2024 si passerà al termine ultimo risalente al 9 dicembre 2024. Nove giorni pieni per poter mettersi in regola rispetto alla scadenza ordinaria della rottamazione cartelle.

Per i contribuenti che riscontrano delle difficoltà finanziarie è possibile sfruttare i nove giorni in più per evitare problemi. Altrimenti, lo ricordiamo, si perderanno tutti i benefici di cui si è goduto fino a quel momento.

Come visualizzare le somme dovute

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto un’area interamente riservata alla comunicazione delle somme in riferimento alla rottamazione delle cartelle. Dopo aver effettuato l’accesso con lo SPID, CNS o CIE, il contribuente può procedere al download dei bollettini così da evincere eventuali incongruenze.

Se per qualunque motivo il contribuente non potesse o non riuscisse ad accedere alla pagina riservata, l’Ade ha predisposto un modulo online pubblico da compilare con risposta via email o mediante posta ordinaria.