Nonostante il governo Meloni abbia introdotto una tregua fiscale per le cartelle al di sotto dei 1000 euro, la rottamazione quater è ancora un punto aperto per il contribuenti e per i professionisti.

Infatti ancora non è dato sapere in che modo i carichi saranno definiti e quindi non è nemmeno dato sapere quanto sarà possibile ottenere in sconto mediante detrazione dai vari enti che decideranno di aderire oppure dall‘Agenzia delle Entrate.



Rottamazione quater: tutti i problemi che riscontrano i professionisti

Quindi per la definizione degli avvisi bonari è stato messo a disposizione un solo foglio di calcolo excel per l’adesione agevolata e la definizione agevolata degli accertamenti non esistono indicazioni specifiche sulle modalità di pagamento. Non resta quindi che chiedere supporto all’Agenzia delle Entrate, sempre nella speranza che le indicazioni fornite siano date correttamente.



Soltanto nei prossimi giorni vi sarà un aggiornamento del servizio relativo a tutti i carichi che rientreranno all’interno della rottamazione quater così da poter fare quantomeno i calcoli e identificare l’ammontare del debito residuo che resterà dopo l’applicazione dello sconto previsto dalla normativa.

Rottamazione quater: perché è necessario l’intervento dell’Agenzia delle Entrate

Attualmente infatti il servizio per l’adesione che è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, l’Ader, sul proprio sito a quanto riferito da Italia oggi, non consente di effettuare questi passaggi.



Appare complessa anche la definizione degli avvisi corso di dilazione. Siccome anche per la definizione degli accertamenti la disposizione risulterebbe direttamente applicabile dai contribuenti in fase di versamento degli importi dovuti, non sono state però indicate le modalità di pagamento e quindi il contribuente dovrebbe individuare la funzione nell’atto, ridurla ad un diciottesimo e definire un piano di dilazione. Per questo, naturalmente, è necessario avvalersi dell’assistenza dell’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima infatti ha dato una sua interpretazione sul provvedimento speciale indicando che questo può essere utilizzato anche per Leo Messi versamenti, quindi le violazioni rilevabili ai sensi dell’articolo 36 bis del DPR 600/73 e 54 bis del DPR 633/72.