La rottamazione quater è intervenuta per alleggerire il carico dell’Agenzia delle Entrate e smaltire i vari contenziosi e debiti da riscuotere in archivio, ma tutti coloro che hanno deciso di aderire devono stare attenti ai primi dieci bollettini. Ecco perché.

Rottamazione quater: perché è importante saldare i primi dieci bollettini

La rottamazione delle cartelle esattoriali, dovrebbe alleggerire le posizioni sia dei contribuenti che dell’Agenzia delle entrate. Con le rate previste dalla rottamazione quater, saldare i debiti col fisco diventa più facile, ma ci sono alcuni elementi da considerare. Anzitutto bisogna assicurarsi di rispettare tutti i requisiti necessari per poter beneficiare della rottamazione quater.



Le richieste per poter godere di questa rottamazione semplificata vanno tassativamente inviate entro il 30 Settembre, limite che è stato reso noto dalla stessa Agenzia delle Entrate. Questo è uno dei vincoli burocratici.

Rottamazione quater: i primi dieci bollettini potrebbero essere sbagliati

Le domande verranno valutate a una a una con vari controlli, ma chi fa richiesta della rottamazione delle cartelle esattoriali deve fare molta attenzione e inviare correttamente i propri bollettini per effettuare il pagamento richiesto. Tuttavia è necessario fare attenzione perché potrebbe esserci un piccolo problema proprio dovuto a questi bollettini.



Alcuni utenti infatti hanno ricevuto la dilazione del pagamento attraverso una comunicazione iniziale che suddivideva in 10 rate mensili, ma poi, dopo aver stabilito col fisco un pagamento in 18 rate, la dilazione sarebbe dovuta cambiare, eppure l’Agenzia ha continuato a mandare i bollettini con relativi importi per dici quote.

Cosa potrebbe accadere in caso di pagamento errato? E’ chiaro che il disagio andrebbe in tutti i casi rappresentato alla direzione locale dell’agenzia delle entrate, se è il caso anche attraverso una pec.
In questo caso, la sede locale dell’Agenzia stipulerà una nuova comunicazione per decidere di sanare il pagamento delle prime rate e riformulare gli importi delle rate restanti fino a completare i 18 saldi previsti dal personale piano di dilazione.