Come già anticipato molti dei “debiti rottamabili” attraverso il saldo e stralcio e la rottamazione quater vanno analizzati in quanto gran parte di essi e, in particolare, i debiti compresi nel periodo che va dal 2000 al 2015, sono già prescritti.

Rottamazione quater: tutti gli errori presenti nelle segnalazioni ADER

E dunque perché i debitori dovrebbero pagarli? Perché dovrebbero avanzare la domanda per l’accettazione della rottamazione quater? Una possibilità del genere potrebbe infatti essere controproducente per lo stesso debitore che si ritroverebbe a riconoscere un credito che avrebbe il diritto di non pagare più. Alle cartelle decadute si aggiungono anche errori di calcolo e carichi sgravati che rendono semi-inattendibile il prospetto di informativo dell’Agenzia delle entrate riscossione (Ader). Il meccanismo agevolativo ha inoltre registrato innumerevoli problemi di accesso e bug che ha costretto i debitori a recarsi allo sportello. Insomma la rottamazione fa a tutt’oggi acqua da tutte le parti e tutto ciò che viene inoltrato ai contribuenti necessita di un ulteriore approfondimento.



I problemi sopra-evidenziati erano stati già segnalati dall’Associazione nazionale commercialisti (Anc), che ha sottolineato come Ader stia segnalando cartelle senza un’opportuna scrematura a monte. Adesso Ader corre ai ripari attraverso l’invio di un’email che evidenzia come il modello precedentemente inviato ai contribuenti potrebbe non essere corretto.
Nella email inoltre viene trasmesso il documento perfezionato, invitando il debitore a scaricarlo nuovamente prendendone visione.



Rottamazione quater: cosa fare in caso di errore?

Ma il problema più importante per alcuni contribuenti è il fatto stesso di aver ricevuto un modello che contiene delle cartelle esattoriali già quasi integralmente prescritte e dunque una posizione debitoria che in alcuni casi avrebbe dovuto essere giuridicamente inesistente. Non si tratta soltanto di cartelle che non sono state impugnate, ma anche della segnalazione di cartelle che sono state già oggetto di contenzioso vinto dal contribuente stesso che invece se le vede riproporre. In realtà non tutto ciò costituisce un errore: semplicemnte Ader si è limitata a consegnare i dati presenti, senza fare opportune scremature e distinzioni. Nei modelli trasmessi sono però indicate le cartelle sospese che se, alcune di queste, presentano uno sgravio totale o parziale.
Cosa fare in caso di errori e come presentare la domanda ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione? Dunque per la presentazione dell’istanza per la rottamazione quater, soprattutto per posizioni debitorie complesse, non è sufficiente affidarsi unicamente al prospetto informativo di Ader ma sarebbe auspicabile ottenere un estratto debitorio con eventualmente anche copia della relata di notifica delle cartelle/avvisi analizzando poi debito per debito.